Feedback
What do you think about us?
Your name
Your email
Message
L'attentato di Sarajevo del 1914 e l'assassinio dell'arciduca Francesco Ferdinando segnano l'inizio della Prima Guerra Mondiale. Le alleanze europee, la corsa agli armamenti e la complessa rete di nazionalismi nei Balcani hanno contribuito a creare un contesto internazionale teso, che ha portato allo scoppio del conflitto globale. La guerra di movimento si trasforma rapidamente in una guerra di trincea, con battaglie sanguinose e uno stallo strategico che caratterizzeranno gli anni successivi.
Show More
L'assassinio dell'arciduca Francesco Ferdinando e di sua moglie Sofia a Sarajevo, ad opera di Gavrilo Princip, membro del gruppo nazionalista serbo-bosniaco "Mano Nera", innescò una catena di eventi che portarono allo scoppio della Prima Guerra Mondiale
Nazionalismi e rivendicazioni territoriali
Il declino dell'Impero Ottomano ha portato a tensioni nei Balcani, una regione caratterizzata da un intreccio di nazionalismi e rivendicazioni territoriali
Annessione della Bosnia-Erzegovina
L'annessione della Bosnia-Erzegovina da parte dell'Austria-Ungheria nel 1908 ha esacerbato le relazioni con la Serbia, che ambiva a unire le popolazioni slave del Sud
L'ultimatum austro-ungarico alla Serbia, presentato il 23 luglio, richiedeva una risposta alle rivendicazioni austriache, ma la Serbia, sostenuta dalla Russia, rifiutò di accettare tutte le condizioni, portando a un'escalation del conflitto
L'equilibrio politico europeo di inizio Novecento si basava su due sistemi di alleanze contrapposte: la Triplice Alleanza e la Triplice Intesa
Le alleanze erano il risultato di una competizione per il controllo di territori coloniali e di una corsa agli armamenti, alimentata dalla rivoluzione industriale e dal nazionalismo
La Germania, sotto la guida di Guglielmo II, perseguiva una politica estera aggressiva, mirando a una posizione di predominio in Europa
La risposta della Serbia all'ultimatum austro-ungarico fu giudicata insufficiente, portando all'inizio della guerra il 28 luglio 1914
L'attacco austro-ungarico alla Serbia portò alla reazione a catena delle alleanze, con la Russia che mobilitò le sue forze in sostegno della Serbia e la Germania che dichiarò guerra alla Russia e successivamente alla Francia
Dopo tentativi di mediazione, il Regno Unito entrò in guerra il 4 agosto 1914, in seguito all'invasione tedesca del Belgio, paese la cui neutralità era garantita da trattati internazionali