Dante Alighieri rivoluziona la poesia amorosa medievale, passando dall'amore cortese alla visione spirituale della caritas. Il suo impegno politico e l'esilio influenzano profondamente la sua opera, culminata nella Divina Commedia, sintesi di amore, politica e giustizia.
Mostra di più
I trovatori del sud della Francia esprimevano un amore servile e idealizzato verso la donna, aspirando a un "guiderdone" per il loro servizio amoroso
Saluto di Beatrice come fonte di felicità suprema
Nelle sue opere giovanili, Dante sembra adottare il modello dei trovatori, cercando il saluto di Beatrice come fonte di felicità suprema
Crisi poetica e personale di Dante
La morte e il rifiuto di Beatrice portano Dante a una profonda crisi poetica e personale, che lo conduce a una poesia più riflessiva e introspettiva
Dante risolve la sua crisi poetica attraverso l'adozione dell'ideale della caritas, l'amore cristiano che si esprime in una lode incondizionata e disinteressata
Dante fu profondamente coinvolto nella vita politica di Firenze, partecipando attivamente agli eventi della sua città
Dopo l'adozione degli Ordinamenti di Giustizia, Dante si iscrisse all'Arte dei Medici e degli Speziali per poter accedere alle cariche pubbliche
Il suo ruolo di priore durante il periodo di tensione tra le fazioni dei Bianchi e dei Neri lo portò all'esilio, quando i Neri presero il controllo di Firenze
Anche dopo la Vita nuova, Dante continuò a esplorare nuove forme poetiche nelle sue rime della maturità
Le rime della maturità includono composizioni dedicate alla "donna gentile" e alla "pargoletta"
Le rime "petrose" si distinguono per il loro stile complesso e per i temi di un amore tormentato e sensuale