Il Catetere Venoso Centrale (CVC)
Mappa concettuale
Il Catetere Venoso Centrale (CVC) è un dispositivo medico utilizzato per somministrare farmaci, nutrizione parenterale e per il monitoraggio della pressione venosa centrale. Inserito in vene di grande calibro, i CVC sono fondamentali in terapie intensive e richiedono una manutenzione accurata per prevenire complicanze come infezioni e trombosi.
Riassunto
Schema
Definizione e Funzioni del Catetere Venoso Centrale (CVC)
Il Catetere Venoso Centrale (CVC) è un tubo flessibile inserito in una vena di grande calibro, solitamente la vena giugulare interna, la vena succlavia o la vena femorale, per accedere al sistema venoso centrale. La punta del CVC è posizionata nel terzo inferiore della vena cava superiore o all'ingresso dell'atrio destro. Questo dispositivo è impiegato per somministrare farmaci, nutrizione parenterale, emoderivati e per effettuare emodialisi o emodiafiltrazione veno-venosa. Il CVC è inoltre utilizzato per il monitoraggio della pressione venosa centrale, essenziale per valutare lo stato volemico e la funzione cardiaca del paziente, e per il prelievo di campioni ematici quando l'accesso venoso periferico è inadeguato o impraticabile.Tipologie e Materiali dei CVC
I CVC sono fabbricati in materiali biocompatibili come il poliuretano o il silicone, che riducono il rischio di reazioni allergiche e di trombosi. Possono essere mono o multilume, con lumi che variano da uno a cinque, permettendo la somministrazione simultanea di trattamenti diversi. Il diametro del catetere è indicato in French (Fr), mentre la lunghezza è espressa in centimetri e varia a seconda dell'anatomia del paziente e del sito di inserzione. I CVC possono essere classificati in non tunnellizzati, tunnellizzati e totalmente impiantabili (come il Port-a-cath), che si differenziano per il metodo di inserzione e per la durata di permanenza. I cateteri venosi centrali ad inserzione periferica (PICC) sono una tipologia di CVC che viene inserita in una vena del braccio e la cui punta si posiziona nella vena cava superiore.Inserimento e Cura del CVC
L'inserimento del CVC è una procedura invasiva che richiede competenze specifiche e deve essere eseguita in condizioni di asepsi e antisepsi per minimizzare il rischio di infezioni. La gestione del CVC post-inserimento richiede attenzione costante per mantenere l'asepsi e garantire il corretto funzionamento del catetere. Le linee guida raccomandano la sostituzione delle medicazioni trasparenti ogni 5-7 giorni o più frequentemente se necessario. Per il prelievo di campioni ematici, è importante scartare un primo volume di sangue per evitare la contaminazione con soluzioni infuse precedentemente. Dopo ogni utilizzo, il CVC deve essere lavato con soluzione fisiologica per mantenere la pervietà e prevenire la formazione di trombi.Manutenzione e Rischi Associati al CVC
La manutenzione del CVC è cruciale per prevenire complicanze. Le medicazioni devono essere eseguite con tecnica sterile e le linee guida prevedono la sostituzione dei sistemi di infusione non più di ogni 96 ore, a meno che non siano utilizzati per trasfusioni di sangue o emoderivati, nel qual caso la sostituzione deve avvenire prima. Le complicanze possono essere meccaniche, infettive o trombotiche. Tra le meccaniche si annoverano il pneumotorace e l'emotorace durante l'inserimento, mentre le infettive includono la colonizzazione batterica del catetere e la possibile sepsi. Le complicanze trombotiche comprendono la formazione di trombi all'interno o intorno al catetere. La prevenzione di queste complicanze si basa su una corretta tecnica di inserimento, una manutenzione accurata e l'osservanza delle raccomandazioni per la gestione dei CVC.
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Descrizione del CVC
Posizionamento del CVC
Il CVC viene inserito in una vena di grande calibro, come la vena giugulare interna, la vena succlavia o la vena femorale, e la sua punta viene posizionata nel terzo inferiore della vena cava superiore o all'ingresso dell'atrio destro
Utilizzo del CVC
Somministrazione di trattamenti
Il CVC viene utilizzato per somministrare farmaci, nutrizione parenterale, emoderivati e per effettuare emodialisi o emodiafiltrazione veno-venosa
Monitoraggio della pressione venosa centrale
Il CVC viene utilizzato per il monitoraggio della pressione venosa centrale, che è essenziale per valutare lo stato volemico e la funzione cardiaca del paziente
Prelievo di campioni ematici
Il CVC viene utilizzato per il prelievo di campioni ematici quando l'accesso venoso periferico è inadeguato o impraticabile
Caratteristiche del CVC
Materiali utilizzati
Il CVC è fabbricato in materiali biocompatibili come il poliuretano o il silicone, che riducono il rischio di reazioni allergiche e di trombosi
Tipologie di CVC
Mono o multilume
Il CVC può essere mono o multilume, con lumi che variano da uno a cinque, permettendo la somministrazione simultanea di trattamenti diversi
Classificazione in base al metodo di inserzione e alla durata di permanenza
I CVC possono essere classificati in non tunnellizzati, tunnellizzati e totalmente impiantabili, che si differenziano per il metodo di inserzione e per la durata di permanenza
Cateteri venosi centrali ad inserzione periferica (PICC)
I PICC sono una tipologia di CVC che viene inserita in una vena del braccio e la cui punta si posiziona nella vena cava superiore
Dimensioni del CVC
Il diametro del catetere è indicato in French (Fr), mentre la lunghezza è espressa in centimetri e varia a seconda dell'anatomia del paziente e del sito di inserzione
Inserimento e gestione del CVC
Procedura di inserimento
L'inserimento del CVC è una procedura invasiva che richiede competenze specifiche e deve essere eseguita in condizioni di asepsi e antisepsi per minimizzare il rischio di infezioni
Gestione post-inserimento
Sostituzione delle medicazioni trasparenti
Le linee guida raccomandano la sostituzione delle medicazioni trasparenti ogni 5-7 giorni o più frequentemente se necessario
Prelievo di campioni ematici
Per il prelievo di campioni ematici, è importante scartare un primo volume di sangue per evitare la contaminazione con soluzioni infuse precedentemente
Lavaggio del CVC
Dopo ogni utilizzo, il CVC deve essere lavato con soluzione fisiologica per mantenere la pervietà e prevenire la formazione di trombi
Manutenzione del CVC
Medicazioni e sostituzione dei sistemi di infusione
La manutenzione del CVC richiede attenzione costante per mantenere l'asepsi e garantire il corretto funzionamento del catetere, con la sostituzione delle medicazioni e dei sistemi di infusione secondo le linee guida
Prevenzione delle complicanze
La prevenzione delle complicanze del CVC si basa su una corretta tecnica di inserimento, una manutenzione accurata e l'osservanza delle raccomandazioni per la gestione dei CVC
Il Catetere Venoso Centrale (CVC)
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Il tubo flessibile noto come ______ viene inserito in una vena di grande calibro per accedere al sistema venoso centrale.
Catetere Venoso Centrale (CVC)
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La punta del ______ si posiziona nel terzo inferiore della vena cava superiore o all'ingresso dell'atrio destro.
Catetere Venoso Centrale (CVC)
02
Questo dispositivo medico è impiegato anche per il monitoraggio della ______ e per il prelievo di campioni ematici.
pressione venosa centrale
