Logo
Logo
AccediRegistrati
Logo

Strumenti

Mappe Concettuali AIMappe Mentali AIRiassunti AIFlashcards AIQuiz AI

Risorse utili

BlogTemplate

Info

PrezziFAQTeam & Careers

info@algoreducation.com

Corso Castelfidardo 30A, Torino (TO), Italy

Algor Lab S.r.l. - Startup Innovativa - P.IVA IT12537010014

Privacy policyCookie policyTermini e condizioni

La malaria e i suoi trattamenti

Il ciclo di vita del Plasmodio e la trasmissione della malaria sono processi complessi che coinvolgono ospiti umani e zanzare Anopheles. I farmaci antimalarici, come la Clorochina e la Meflochina, mirano a interrompere questo ciclo, affrontando le diverse fasi del parassita e riducendo la trasmissione della malattia. La resistenza ai farmaci è una sfida crescente, rendendo cruciali le terapie combinate come Artemisinina e Lumefantrina.

Mostra di più
Apri mappa nell'editor

1

4

Apri mappa nell'editor

Vuoi creare mappe dal tuo materiale?

Inserisci il tuo materiale in pochi secondi avrai la tua Algor Card con mappe, riassunti, flashcard e quiz.

Prova Algor

Impara con le flashcards di Algor Education

Clicca sulla singola scheda per saperne di più sull'argomento

1

Agente eziologico della malaria

Clicca per vedere la risposta

Parassiti del genere Plasmodio.

2

Vettore della malaria

Clicca per vedere la risposta

Zanzare femmine del genere Anopheles.

3

Sintomi tipici della malaria

Clicca per vedere la risposta

Febbre e anemia.

4

Conseguenze della malaria non trattata

Clicca per vedere la risposta

Insufficienza multiorgano.

5

La ______ è un esempio di farmaco antimalarico che agisce contro le forme ______ del parassita.

Clicca per vedere la risposta

Primaquina epatiche

6

La Clorochina blocca la trasformazione dell'eme in ______, una sostanza non tossica, causando la morte del ______.

Clicca per vedere la risposta

emozoina Plasmodio

7

Origine della Chinina

Clicca per vedere la risposta

Estratta dalla corteccia dell'albero di Cinchona, usata contro la malaria.

8

Azione antimalarica degli aminoalcaloidi

Clicca per vedere la risposta

Bloccano la polimerizzazione dell'eme nelle forme eritrocitarie del Plasmodio.

9

Uso della Mefloquina

Clicca per vedere la risposta

Derivato sintetico per superare resistenza ed effetti collaterali della Chinina.

10

La ______ ai farmaci antimalarici è un ostacolo importante nella lotta contro la ______.

Clicca per vedere la risposta

resistenza malaria

11

Per il trattamento di prima linea della malaria da ______ falciparum, si consiglia l'uso combinato di ______ e ______.

Clicca per vedere la risposta

Plasmodio Artemisinina Lumefantrina

Q&A

Ecco un elenco delle domande più frequenti su questo argomento

Contenuti Simili

Biologia

Il tessuto connettivo e le sue funzioni

Vedi documento

Biologia

Il Carcinoma Mammario

Vedi documento

Biologia

Anatomia e funzioni del naso

Vedi documento

Biologia

Le articolazioni e la loro importanza per il movimento del corpo umano

Vedi documento

Ciclo di vita del Plasmodio e trasmissione della malaria

La malaria è una malattia infettiva provocata da parassiti del genere Plasmodio, trasmessa agli esseri umani attraverso la puntura di zanzare femmine del genere Anopheles. Il ciclo vitale del Plasmodio comprende una fase asessuata, che si svolge nell'ospite umano, e una fase sessuata, che avviene all'interno della zanzara vettore. Dopo la puntura, gli sporozoiti del Plasmodio vengono trasferiti nel flusso sanguigno umano e si dirigono al fegato, dove infettano le cellule epatiche e si moltiplicano, formando gli schizonti eso-eritrocitari. Questi ultimi rilasciano merozoiti che invadono i globuli rossi, dando inizio al ciclo eritrocitario. All'interno degli eritrociti, i merozoiti si riproducono asessualmente, formando nuovi schizonti che, una volta maturi, rompono i globuli rossi liberando altri merozoiti. Questo processo ciclico è responsabile della sintomatologia tipica della malaria, come febbre e anemia. Se non trattata, la malattia può portare a complicazioni gravi, come l'insufficienza multiorgano. Alcuni merozoiti si sviluppano in gametociti, che possono essere ingeriti da una zanzara durante il pasto di sangue, innescando così il ciclo sessuato e la formazione di nuovi sporozoiti, pronti per infettare un altro ospite umano.
Microscopio ottico moderno grigio su tavolo da laboratorio con provette colorate sfocate sullo sfondo.

Classificazione e meccanismo d'azione dei farmaci antimalarici

I farmaci antimalarici sono classificati in base al loro meccanismo d'azione e al loro bersaglio nel ciclo vitale del Plasmodio. Gli schizonticidi eritrocitari, come la Clorochina e la Meflochina, agiscono contro le forme maturative del parassita nei globuli rossi. Gli schizonticidi tissutali, come la Primaquina, sono attivi contro le forme epatiche del parassita. I gametocidi, come la Primaquina, possono uccidere i gametociti, riducendo la trasmissione della malattia. La maggior parte dei farmaci antimalarici interferisce con il metabolismo dell'eme, un componente tossico per il parassita, che viene normalmente convertito in una forma non tossica chiamata emozoina. La Clorochina, ad esempio, si accumula nel vacuolo alimentare del parassita e impedisce la polimerizzazione dell'eme in emozoina, portando alla morte del Plasmodio.

Aminoalcaloidi e 4-aminochinoline: esempi di farmaci antimalarici

Gli aminoalcaloidi, tra cui la Chinina e la Mefloquina, sono farmaci antimalarici che agiscono rapidamente contro le forme eritrocitarie del Plasmodio, bloccando la polimerizzazione dell'eme. La Chinina, estratta dalla corteccia dell'albero di Cinchona, è stata uno dei primi trattamenti per la malaria e viene ancora utilizzata, spesso in combinazione con altri farmaci, per trattare casi di malaria resistente. La Mefloquina è un derivato sintetico sviluppato per superare i limiti della Chinina, come la resistenza e gli effetti collaterali. Le 4-aminochinoline, che includono la Clorochina e l'idrossiclorochina, sono efficaci contro le forme eritrocitarie del Plasmodio e sono note per la loro capacità di accumulo nel vacuolo alimentare del parassita, bloccando la conversione dell'eme in emozoina.

Resistenza ai farmaci antimalarici e importanza della terapia combinata

La resistenza ai farmaci antimalarici rappresenta una sfida significativa nel controllo della malaria. Per contrastare questo fenomeno, si raccomanda l'uso di terapie combinate, che impiegano farmaci con diversi meccanismi d'azione. Questo approccio non solo aumenta l'efficacia del trattamento ma riduce anche il rischio di sviluppo di resistenza. Un esempio di terapia combinata è l'associazione di Artemisinina e Lumefantrina, che è attualmente raccomandata come trattamento di prima linea per la malaria da Plasmodio falciparum. Queste combinazioni terapeutiche mirano a curare l'infezione rapidamente e a ridurre la possibilità di trasmissione della malattia, contribuendo così al controllo globale della malaria.