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Il pubblico impiego in Italia si basa su principi costituzionali che regolano l'accesso agli uffici pubblici e le modalità di gestione del personale. Norme come il D.Lgs. 165/2001 hanno introdotto cambiamenti significativi, stabilendo criteri di assunzione, diritti e doveri dei lavoratori nel settore pubblico, e delineando la distinzione tra impiegati e funzionari.
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L'accesso al pubblico impiego è garantito dalla Costituzione italiana senza discriminazioni, basato sul merito e le capacità
Lealtà e onore
I pubblici ufficiali sono tenuti a svolgere le proprie funzioni con lealtà e onore
Fedeltà alla Repubblica e al bene comune
I pubblici dipendenti devono essere fedeli alla Repubblica e al servizio esclusivo al bene comune
L'assunzione nel pubblico impiego avviene tramite concorso pubblico, garantendo imparzialità e buon andamento dell'amministrazione
L'accesso al pubblico impiego avviene tramite concorso pubblico, basato sul merito e le capacità dei candidati
Il rapporto di lavoro nel pubblico impiego è regolato da norme specifiche e si instaura tra un individuo e una pubblica amministrazione, sia statale che locale
I dipendenti del pubblico impiego sono sottoposti alla direzione e al controllo di un'autorità amministrativa
Il rapporto di lavoro nel pubblico impiego è caratterizzato dalla continuità, a differenza del settore privato dove possono essere previste forme di lavoro precario
I dipendenti del pubblico impiego sono tenuti a svolgere esclusivamente il servizio per cui sono stati assunti, senza poter svolgere altre attività lavorative
La retribuzione dei dipendenti del pubblico impiego è stabilita secondo criteri predeterminati, come previsto dalla normativa vigente
Il pubblico impiego in Italia è stato inizialmente disciplinato dal DPR 3/1957
La legge 93/1983 ha introdotto la contrattazione collettiva nel pubblico impiego
Il D.Lgs. 29/1993 ha introdotto elementi di diritto privato nel pubblico impiego, rendendo possibile la contrattualizzazione del rapporto di lavoro
Il D.Lgs. 165/2001 rappresenta una riforma fondamentale per il pubblico impiego in Italia, introducendo significative novità nella gestione del personale delle pubbliche amministrazioni