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La composizione e la formazione del Governo italiano sono processi chiave nella politica del paese. Il Presidente della Repubblica nomina il Presidente del Consiglio, che poi propone i ministri. Il Governo deve ottenere la fiducia delle Camere, e i ministri sono responsabili politicamente e giuridicamente delle loro azioni.
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Il Presidente del Consiglio dei ministri è il capo del Governo italiano e ha il compito di dirigere e coordinare la politica del Governo
Nomina dei ministri
I ministri vengono nominati dal Presidente della Repubblica su proposta del Presidente del Consiglio dei ministri
Responsabilità dei ministri
I ministri sono responsabili sia individualmente per le attività dei propri dicasteri sia collegialmente per le decisioni prese dal Consiglio dei ministri
La composizione del Governo riflette l'equilibrio politico del Parlamento e segue una prassi costituzionale vincolante
Il Presidente della Repubblica svolge consultazioni con i rappresentanti dei partiti politici per identificare un candidato idoneo a ricoprire la carica di Presidente del Consiglio
Una volta individuato il candidato, il Presidente della Repubblica gli conferisce l'incarico di formare il Governo
Il Governo deve ottenere la fiducia di entrambe le Camere del Parlamento attraverso un voto per appello nominale per poter agire con piena legittimità
Il Governo esercita il potere esecutivo, che comprende la definizione degli obiettivi politici e la gestione dell'apparato amministrativo dello Stato
Il Governo è responsabile politicamente di fronte al Parlamento e deve rispondere di eventuali illeciti civili, amministrativi o penali commessi nell'esercizio delle sue funzioni
Reati ministeriali
I ministri sono soggetti a responsabilità penale per i reati commessi nell'esercizio delle loro funzioni
Reati comuni
I ministri sono soggetti alle leggi ordinarie per i reati comuni commessi