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La distinzione tra 'essere' e 'dover essere' nel diritto è fondamentale per comprendere come le norme regolano la società. Queste norme, che possono essere comandi, permessi o autorizzazioni, derivano la loro validità oggettiva da una norma superiore. Il processo legislativo e l'intenzione degli atti volitivi sono cruciali per la formazione di norme giuridiche vincolanti e riconosciute da un osservatore esterno.
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La coscienza umana riconosce la differenza tra un obbligo normativo e un fatto concreto
Conformità di un fatto a un obbligo normativo
Un fatto può essere conforme a un obbligo normativo, mentre un obbligo normativo può descrivere come un fatto dovrebbe essere
Validità di un obbligo normativo
Un obbligo normativo diventa oggettivamente valido quando è riconosciuto da un terzo imparziale e sostenuto da una norma superiore
Le norme possono essere generate da atti come gesti, simboli e parole, ma il loro contenuto è prescrittivo e non descrittivo di una realtà fattuale
Il senso soggettivo di una norma si riferisce all'intenzione dell'autore, mentre il senso oggettivo emerge quando è riconosciuto come vincolante da un osservatore esterno
Il senso oggettivo di una norma persiste oltre la durata dell'atto di volontà originario, a patto che sia sostenuto da una norma superiore che gli conferisce validità
La validità oggettiva di una norma è condizionata dalla sua conformità a una norma superiore, come la costituzione o i principi di una religione
00
Il ______ disciplina la convivenza umana tramite regole che impongono, consentono o ______ certi comportamenti.
diritto
autorizzano
01
Dimensione soggettiva della norma
Rappresenta l'intenzione dell'autore di influenzare il comportamento altrui.
02
Riconoscimento da parte di un terzo imparziale
Conferisce oggettività alla norma, andando oltre l'intenzione dell'autore.
