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L'Europa nel XIX secolo

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L'Impero Austriaco del XIX secolo, un caleidoscopio di etnie e culture, affronta le sfide del nazionalismo e si trasforma con l'Ausgleich del 1867. Contemporaneamente, l'espansione dell'Impero Russo e le riforme post-Crimea segnano l'Europa, mentre l'Italia combatte per l'unificazione durante il Risorgimento, culminato nelle guerre d'indipendenza e nell'intervento straniero che modellano il futuro della penisola.

L'Impero austriaco e le tensioni nazionali

Nel corso del XIX secolo, l'Impero austriaco era un mosaico di popolazioni e culture diverse, con una complessa convivenza di undici lingue ufficiali e molteplici confessioni religiose. Questa coesistenza fu messa alla prova dalle crescenti aspirazioni nazionali che emersero nella seconda metà del secolo. Francesco Giuseppe I, salito al trono nel 1848, governò per 68 anni cercando di mantenere l'unità dell'impero attraverso una politica di repressione e concessioni limitate. Tuttavia, la perdita del Lombardo-Veneto e la sconfitta nella guerra austro-prussiana del 1866 indebolirono la posizione austriaca. Il compromesso del 1867, noto come Ausgleich, trasformò l'impero in una monarchia dualista, con l'Ungheria che ottenne un'autonomia significativa, dando vita all'Impero austro-ungarico.
Biblioteca antica con scaffali in legno scuro pieni di libri, scala centrale, luce naturale da finestre ad arco e statue marmoree.

L'espansione dell'Impero russo e la guerra di Crimea

Contemporaneamente, l'Impero russo perseguiva un'aggressiva politica di espansione sia verso est, con l'annessione del Turkestan nel 1867 e del Turkmenistan nel 1881, sia nei Balcani, dove i suoi interessi si scontravano con quelli dell'Impero ottomano e delle potenze occidentali. L'occupazione russa dei principati danubiani di Moldavia e Valacchia nel 1853 scatenò l'intervento di Francia e Gran Bretagna, portando alla guerra di Crimea. La sconfitta russa nel 1856 costrinse lo zar a ritirarsi e a rivedere la propria politica estera. Internamente, la sconfitta in Crimea e le pressioni sociali spinsero lo zar Alessandro II a intraprendere riforme modernizzatrici, come l'abolizione della servitù della gleba nel 1861, che segnarono un passo importante verso la modernizzazione della Russia.

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00

Composizione Impero austriaco XIX secolo

Mosaico di popolazioni/culture, 11 lingue ufficiali, diverse religioni.

01

Conseguenze guerra austro-prussiana 1866

Perdita Lombardo-Veneto, indebolimento posizione austriaca.

02

Ausgleich 1867

Trasformazione in monarchia dualista, autonomia significativa all'Ungheria.

Q&A

Ecco un elenco delle domande più frequenti su questo argomento

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