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L'unificazione tedesca del XIX secolo e il ruolo chiave della Prussia: dalle rivoluzioni del 1848-49 alla nascita del Secondo Reich nel 1871. Scopri i conflitti e le alleanze che hanno plasmato la Germania moderna, con figure come Bismarck e Guglielmo I.
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Nel 1848-49, l'Europa fu scossa da una serie di rivoluzioni che portarono a cambiamenti politici e sociali
La divisione tra "Grande Germania" e "Piccola Germania"
Nel Parlamento di Francoforte, si discusse della creazione di un'entità politica unificata, ma emerse una divisione tra i sostenitori della "Grande Germania" e i fautori della "Piccola Germania"
Il rifiuto di Federico Guglielmo IV di Prussia
Il Parlamento di Francoforte offrì la corona imperiale a Federico Guglielmo IV di Prussia, ma egli rifiutò, non volendo una corona "dalle mani del popolo"
Nonostante i tentativi di unificazione, la Confederazione Tedesca rimase una fragile unione di 39 Stati sovrani, dominati dalle due maggiori potenze: l'Impero austriaco e il Regno di Prussia
Nonostante le riforme liberali del 1848, la monarchia prussiana mantenne un forte potere assoluto
L'influenza dei Junker sulla politica
Gli Junker, l'aristocrazia terriera conservatrice, esercitavano un'influenza significativa sulla politica prussiana attraverso la Camera dei signori
L'alleanza con la borghesia industriale
Gli Junker si allearono con la borghesia industriale, beneficiaria dello Zollverein, per proteggere gli interessi economici prussiani
La collaborazione tra Junker e borghesia creò un blocco nazionalista e conservatore che vedeva nell'unificazione sotto la guida prussiana un obiettivo strategico per la crescita economica e il potenziamento militare della nazione
L'ascesa al trono di Guglielmo I nel 1861 segnò l'inizio dell'ambizione di unificare la Germania sotto la Prussia
La nomina di Otto von Bismarck a primo ministro nel 1861 portò alla realizzazione dell'obiettivo di unificazione tedesca
La realpolitik
Bismarck perseguì l'unificazione tedesca attraverso una serie di conflitti mirati, seguendo una politica basata sulla realpolitik
Le guerre per l'unificazione
Bismarck utilizzò la Guerra dei Ducati contro la Danimarca (1864), la Guerra austro-prussiana (1866) e la Guerra franco-prussiana (1870-1871) per eliminare l'influenza straniera sui territori tedeschi e affermare la supremazia prussiana nella regione
La Guerra dei Ducati danesi si concluse con la vittoria prussiana e l'annessione di Schleswig, Holstein e Lauenburg
La dissoluzione della Confederazione Tedesca
La Guerra austro-prussiana, culminata nella battaglia di Sadowa, portò alla dissoluzione della Confederazione Tedesca e alla formazione della Confederazione della Germania del Nord, guidata dalla Prussia
La supremazia prussiana
La vittoria prussiana nella Guerra austro-prussiana affermò la supremazia della Prussia nella regione
La Guerra franco-prussiana terminò con la decisiva sconfitta francese a Sedan e la cattura di Napoleone III, convincendo gli Stati tedeschi meridionali ad aderire alla Confederazione della Germania del Nord