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Il negazionismo rappresenta il rifiuto di accettare fatti storici e scientifici comprovati, spesso per pregiudizi ideologici. Tra le sue manifestazioni più note vi sono il negazionismo dell'Olocausto, climatico e sanitario. Figure come Robert Faurisson e entità come l'Institute for Historical Review hanno avuto un ruolo chiave nella diffusione di queste teorie. La risposta legislativa internazionale include leggi che penalizzano la negazione di genocidi e l'incitamento all'odio.
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Il negazionismo si basa su pregiudizi ideologici e politici, mentre il revisionismo è un processo legittimo di rianalisi critica della storia
Negazionismo dell'Olocausto
Il negazionismo dell'Olocausto nega o minimizza l'entità e la sistematicità dello sterminio degli ebrei durante la Seconda Guerra Mondiale
Negazionismo climatico
Il negazionismo climatico rifiuta le evidenze scientifiche del riscaldamento globale e del suo legame con le attività umane
Negazionismo sanitario
Il negazionismo sanitario nega l'efficacia o la sicurezza di vaccini e altre misure di salute pubblica
Tra le tesi avanzate dai negazionisti dell'Olocausto ci sono la negazione di un piano sistematico di sterminio, la falsità delle camere a gas come strumento di omicidio di massa e la riduzione del numero di vittime ebrei
Le tesi dei negazionisti dell'Olocausto sono state ripetutamente confutate da prove documentali, testimonianze oculari e ricerche accademiche
Robert Faurisson
Robert Faurisson è noto per aver messo in dubbio l'autenticità del Diario di Anna Frank e per aver negato la fattibilità tecnica delle camere a gas
Institute for Historical Review
L'Institute for Historical Review ha svolto un ruolo centrale nella diffusione del negazionismo dell'Olocausto, nonostante sia stato etichettato come un'entità neonazista e antisemita
Carlo Mattogno
Carlo Mattogno si è distinto per le sue pubblicazioni che contestano la realtà dello sterminio ebraico
David Irving
David Irving ha guadagnato notorietà per le sue opere e conferenze che mettono in discussione l'entità e la natura dell'Olocausto
In molti paesi, la negazione dell'Olocausto è esplicitamente illegale e può essere punita con sanzioni penali
Nel 2007, l'Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha adottato una risoluzione che condanna senza riserve il negazionismo dell'Olocausto
In Italia, dal 2016, il negazionismo è considerato un'aggravante nei reati di propaganda razzista e di incitamento all'odio