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Fascismo e nazionalsocialismo, movimenti totalitari del XX secolo, si contrapposero alle democrazie liberali con un impatto duraturo sulla politica mondiale. Questi regimi promossero nazionalismo, totalitarismo e soppressione delle libertà, influenzando la resistenza antifascista e l'evoluzione delle democrazie post-belliche.
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Il fascismo e il nazionalsocialismo si caratterizzarono per un forte nazionalismo che promuoveva l'egemonia della propria nazione
Entrambi i regimi avevano un forte culto della personalità del loro leader, che veniva esaltato come figura carismatica e infallibile
Il fascismo e il nazionalsocialismo si opponevano alla democrazia parlamentare e al comunismo, considerati una minaccia per la stabilità e l'ordine nazionale
Il fascismo emerse in Italia in un contesto di instabilità politica e sociale dopo la prima guerra mondiale
Mussolini e Hitler capitalizzarono sulle paure e le insoddisfazioni della popolazione per promuovere le loro ideologie e consolidare il loro potere
Il fascismo italiano influenzò movimenti simili in Europa e nel mondo, offrendo un modello alternativo alle democrazie liberali e al comunismo
In Italia, l'opposizione al fascismo si manifestò attraverso movimenti democratici, comunisti e etici, che cercavano di contrastare il regime in modi diversi
La resistenza antifascista divenne un movimento di massa che unì diverse forze politiche e sociali nella lotta contro i regimi totalitari e collaborazionisti durante la Seconda Guerra Mondiale
L'antifascismo è diventato un elemento fondante delle nuove democrazie europee e della storiografia ufficiale dell'Unione Sovietica, ma ha anche assunto diverse forme nelle società post-comuniste