L'illuminismo e la cultura del Settecento

L'illuminismo e la concezione progressista della storia

L'illuminismo, movimento intellettuale e culturale che raggiunge il suo apice nella seconda metà del XVIII secolo, promuove una visione della storia come processo di emancipazione dall'oscurantismo verso la luce della ragione e della conoscenza scientifica. Gli intellettuali illuministi, impegnati nella critica delle istituzioni e delle credenze tradizionali, si fanno portavoce di un'idea di progresso continuo e inarrestabile. In questo contesto, la gioventù diventa simbolo di rinnovamento e di speranza per il futuro, in quanto portatrice di nuove idee e di un'energia vitale necessaria per il progresso della società.

Caratteristiche e diffusione dell'Illuminismo in Europa

L'Illuminismo, sebbene abbia origine in Francia, si diffonde rapidamente in tutta Europa, portando con sé valori di razionalismo, materialismo, ottimismo, e un rifiuto del dogmatismo. Il movimento pone la ragione umana al centro del discorso filosofico e sociale, e propugna una religiosità deistica, fondata su principi razionali. L'enciclopedismo, rappresentato dall'opera monumentale dell'Encyclopédie, diventa un simbolo dell'aspirazione illuminista a catalogare e diffondere il sapere. L'Illuminismo si lega anche a un progetto politico e sociale che mira alla promozione dei diritti umani, della tolleranza religiosa e della libertà individuale, trovando espressione nella Dichiarazione dei diritti dell'uomo e del cittadino del 1789, che segna una tappa fondamentale nella storia dei diritti civili.

L'Accademia dell'Arcadia e il contributo italiano all'identità culturale europea

L'Accademia dell'Arcadia, fondata a Roma nel 1690, rappresenta un punto di riferimento significativo per la cultura italiana del Settecento. Questa istituzione letteraria, che si propaga in varie città italiane, promuove un ideale di semplicità e naturalezza in contrapposizione al barocco, influenzando la produzione poetica e letteraria dell'epoca. L'Arcadia, con la sua idealizzazione della vita pastorale e la ricerca di un linguaggio universale, contribuisce a forgiare un'identità culturale comune tra gli intellettuali italiani. In un'Europa in cui gli intellettuali iniziano a riconoscersi come una classe sociale distinta, l'Arcadia offre un modello di aggregazione e di scambio culturale che anticipa la moderna concezione dell'intellettuale come promotore di valori universali e progresso sociale.