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L'Anarchia Militare, un'epoca di caos per l'Impero Romano, vide l'ascesa di 28 imperatori in 50 anni. Questo periodo segnò la fine del dominio degli Italici e l'inizio di una nuova era di stabilità con Diocleziano. La diffusione della legge romana e la fine delle lotte civili furono tra le conseguenze più rilevanti.
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CARACALLA UCCISE IL FRATELLO INSIEME A MOLTI SUOI SOSTENITORI PER POTER REGNARE DA SOLO
PROMULGÒ UNA COSTITUZIONE CHE ESTENDEVA LA CITTADINANZA ROMANA ALLA QUASI TOTALITÀ DEGLI ABITANTI LIBERI DELL'IMPERO
MORÌ NEL 217 D.C., UCCISO DAI SUOI STESSI SOLDATI DURANTE UNA CAMPAGNA IN ORIENTE CONTRO I PARTI
CINQUANTENNIO DI ANARCHIA MILITARE (235-284 D.C.)
SI ALTERNARONO 28 IMPERATORI, QUASI TUTTI COMANDANTI MILITARI, PROCLAMATI DAGLI ESERCITI CHE ERANO LEGATI A LORO
INTERROTTO BREVEMENTE DAL REGNO DI AURELIANO (270-275 D.C.)
IL SENATO, L'ARISTOCRAZIA SENATORIA E LE ALTRE ISTITUZIONI ERANO DEL TUTTO ESAUTORATE
GLI IMPERATORI ERANO PROCLAMATI CONTEMPORANEAMENTE IN AREE DIVERSE DELL'IMPERO, RAPIDAMENTE ELETTI E RAPIDAMENTE UCCISI O DEPOSTI
CONTRIBUÌ ALLA DIFFUSIONE IN TUTTO L'IMPERO DELLA LEGGE DI ROMA, DELLA SUA LINGUA E DELLA SUA CULTURA GIURIDICA
NEL 284 D.C. CON LA NOMINA A IMPERATORE DI DIOCLEZIANO
SEGNÒ LA FINE DEL PRIMATO DEGLI ITALICI SUGLI ALTRI POPOLI DELL'IMPERO
LE LOTTE CIVILI TERMINARONO CON LA NOMINA DI DIOCLEZIANO