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La fondazione della prima colonia inglese in America nel 1607 segnò l'inizio dell'espansione britannica. La pirateria, sostenuta da Elisabetta I, e la Compagnia delle Indie Orientali furono cruciali per l'economia. Le recinzioni trasformarono l'agricoltura, mentre le leggi per i poveri cercavano di mitigare le disuguaglianze sociali.
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ELISABETTA I VARÒ LE PRIME LEGGI PER L'ASSISTENZA AI BISOGNOSI
FURONO INCENTIVATE LE RECINZIONI, CIOÈ FURONO PRIVATIZZATI MOLTI TERRENI COMUNI
FURONO ISTITUITE LE PRIME COMPAGNIE COMMERCIALI, CHE OTTENNERO DALLA REGINA IL PERMESSO DI SFRUTTARE IN MODO ESCLUSIVO IL COMMERCIO CON ALCUNE ZONE DEL MONDO
I PROPRIETARI INVESTIRONO I PROPRI CAPITALI PER AUMENTARNE LA PRODUTTIVITÀ
MOLTI CONTADINI SI IMPOVERIRONO A CAUSA DELLE RECINZIONI
LA PIÙ CELEBRE COMPAGNIA COMMERCIALE, CHE DAL 1600 INAUGURÒ INTENSI SCAMBI COMMERCIALI CON L'INDIA
I NAVIGATORI, SOTTO LA PROTEZIONE DELLA CORONA BRITANNICA, PRATICARONO LA PIRATERIA NEL MEDITERRANEO E NELL'OCEANO ATLANTICO
NEL 1585 L'ESPLORATORE WALTER RALEIGH GIUNSE NEL NORD AMERICA E RIBATTEZZÒ VIRGINIA LA TERRA SU CUI APPRODÒ IN ONORE DI ELISABETTA
NEL 1607 FU FONDATA LA PRIMA COLONIA INGLESE IN AMERICA