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La polis greca e l'agorà rappresentano il cuore della vita politica e sociale dell'antica Grecia. L'acropoli, pur perdendo il ruolo politico, rimane il centro religioso e culturale. La cora, con le sue campagne, è essenziale per l'economia e la vita dei contadini, che partecipano attivamente alla politica.
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PERSE LA SUA IMPORTANZA POLITICA MA CONTINUÒ A ESSERE IL CENTRO RELIGIOSO DELLA CITTÀ
DAVANTI AI TEMPLI SULL'ACROPOLI VENIVANO COMPIUTI I SACRIFICI CHE DOVEVANO ASSICURARE ALLA CITTÀ LA PROTEZIONE DEGLI DEI
L'ACROPOLI NON ERA PIÙ IL FULCRO DELLA VITA POLITICA MA RESTÒ SEMPRE IL CENTRO IDEALE DELLE CITTÀ GRECHE
IL CENTRO DELLA CITTÀ DIVENNE L'AGORÀ, UNA PIAZZA SITUATA NELL'ASTI
SORGEVANO IL MERCATO E LO SPAZIO DESTINATO A OSPITARE LE ASSEMBLEE PUBBLICHE
L'AGORÀ ERA CIRCONDATA DA UN PORTICATO, LA STOÀ, SOTTO IL QUALE I NEGOZIANTI POTEVANO ESPORRE LE PROPRIE MERCI
IL TERRITORIO DELLE POLEIS COMPRENDEVA ANCHE LA CORA, OSSIA LE CAMPAGNE CIRCOSTANTI LA CITTÀ
I CONTADINI CHE POPOLAVANO LE CAMPAGNE ERANO CITTADINI E PARTECIPAVANO ALLA VITA POLITICA CON GLI STESSI DIRITTI DI COLORO CHE ABITAVANO NEL CENTRO URBANO
LA POLIS DI ATENE SI ESTENDEVA L'INTERA PENISOLA DELL'ATTICA PER UN TOTALE DI CIRCA 2600 KM QUADRATI
LA NASCITA DELLA POLIS COMPORTÒ UN CAMBIAMENTO NELLA FORMA DELLE CITTÀ GRECHE
CON LO SVILUPPO DELLA POLIS AUMENTÒ INVECE L'IMPORTANZA DELLA PARTE BASSA DELLA CITTÀ CHIAMATA ASTI
L'AGORÀ ERA UNO SPAZIO APERTO AL QUALE TUTTI I CITTADINI POTEVANO ACCEDERE PER DISCUTERE DEI PROBLEMI DELLA CITTÀ