L’attività amministrativa
Per poter regnare al meglio Federico scelse alcune figure importanti che fungevano da suoi consiglieri come, per esempio, i figli Enzo e Federico, oltre che Galvano Lancia, Taddeo da Sessa, Elia da Cortona, Giovanni da Procida, Berardo di Castagna, Corrado III di Scharfenberg e Pier della Vigna. Un’altra figura importante fu quella di Ermanno di Salza, maestro dell’Ordine teutonico, che ebbe il ruolo di mediatore tra papa Gregorio IX e l’imperatore.
L’attività legislativa
Durante il suo regno Federico condusse un’intensa attività legislativa. In particolare, nella città di Melfi nel 1231, si avvalse di un gruppo di giuristi per poter costituire una vera e propria raccolta organica che prese il nome di Costituzione di Melfi. Il vero sogno di Federico era quello di riorganizzare il suo regno, il regno di Sicilia: esso fu ripartito in undici distretti territoriali chiamati Giustizierati, poiché governati dai giustizieri. I giustizieri dovevano sottostare alle volontà del loro superiore, il maestro giustiziere, il quale era il referente diretto dell'imperatore. Gli undici distretti stabiliti da Federico II furono di due tipi, peninsulari e insulari:
- Tra i peninsulari vi erano: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Capitanata, Principato e Terra Beneventana, Terra di Bari, Terra di Lavoro e Contado di Molise, Terra d'Otranto, Valle di Crati e Terra Giordana.
- Tra gli insulari, invece, vi erano: Sicilia al di qua del Salso e Sicilia al di là del Salso.
Il contributo culturale
L’università
Nel 1224 Federico istituì a Napoli la prima università laica della storia d’Occidente. L'università si concentrava maggiormente sullo studio di diritto e retorica e rese Napoli la capitale della scienza giuridica.
La poesia siciliana
Federico II contribuì alla nascita della letteratura italiana, soprattutto attraverso la Scuola siciliana nata tra il 1230 e il 1250. I moduli espressivi e le tematiche utilizzate nella Scuola siciliana furono ripresi dalla Scuola toscana. La corte di Federico accolse molti poeti che costituirono la scuola poetica siciliana, la quale inventò il sonetto.
De arte venandi cum avibus
Anche Federico II si cimentò in una sua opera letteraria che intitolò De arte venandi cum avibus ( L’arte di cacciare con gli uccelli ). L’opera è in realtà un trattato differente dalle enciclopedie zoologiche precedenti, le quali descrivevano gli animali come esseri mitologici. Nella sua opera l’imperatore tratta alcuni problemi legati all’allevamento, l’addestramento e la caccia facendo fede esclusivamente all’esperienza e all’osservazione diretta. Egli era, infatti, un amante della caccia, in particolare con il falco addestrato. La caccia con i falchi non era per lui solo un passatempo, ma una scienza e uno studio costante di qualsiasi libro trattasse dell’ornitologia e della caccia.
Le arti figurative e l’architettura
Le arti figurative
Federico II fu anche un importante mecenate della sua epoca. In particolare gli artisti provenienti dalla Germania portarono a corte lo stile del gotico tedesco e solo in seguito Federico II invitò anche i cistercensi che diffusero uno stile gotico architettonico più sobrio. Oltre alle novità gotiche, l’imperatore promosse anche il recupero dei modelli classici sia riusando le opere antiche sia facendone produrre di nuove secondo i canoni romani. Anche la corrente naturalistica fu molto diffusa alla sua epoca, la quale spingeva a rappresentare le cose che esistono così come sono.
Le architetture
Nel 1239 Federico emanò uno statuto speciale per la riparazione dei castelli già esistenti oltre a promuovere la costruzione di centinaia di nuovi castelli, in particolare nei territori di Puglia, Basilicata e Molise. Tra le opere architettoniche più celebri si può menzionare Castel del Monte, situato su un’isolata altura nelle campagne di Andria.A seguirlo nel suo progetto architettonico fu Riccardo da Lentini, con il quale non solo edificò nuovi castelli, ma anche residenze e palazzi imperiali in tutta l'Italia meridionale. Le strutture potevano avere scopi militari, residenziali o potevano essere utilizzate per svolgere attività ludiche o agricole.