La 'Gerusalemme Liberata' di Torquato Tasso è un poema epico che si distingue per coerenza spaziale e temporale, linguaggio elevato e stile ricercato. Il poeta esplora la complessità emotiva e intellettuale con un gioco di contrasti, in un'opera che ha subito revisioni per allinearsi ai canoni aristotelici e ai valori della Controriforma.
Mostra di più
Il poema segue un percorso cronologico lineare e concentrato sugli eventi della Prima Crociata
Iliade
La struttura del poema riflette l'influenza dell'Iliade, che si concentra su un momento cruciale dell'assedio di Troia
Intento di fornire un resoconto epico e unitario della storia crociata
Tasso segue un percorso narrativo più coeso e unitario rispetto ad altri poemi epici dell'epoca, come l'Orlando Furioso di Ariosto
Gli episodi retrospettivi forniscono contesto e approfondimento sui personaggi, come nel caso del cavaliere Rinaldo
Tasso utilizza un lessico selezionato, figure retoriche e strutture sintattiche complesse per creare un effetto di grandezza e nobiltà
Il poeta presta attenzione alla musicalità del verso, utilizzando dieresi, assonanze e rime per rafforzare l'impatto emotivo e sonoro del poema
Tasso utilizza la tecnica del bifrontismo, alternando momenti di grandezza e magnificenza a momenti di introspezione e malinconia, per creare un'atmosfera suggestiva e complessa
Il poeta utilizza termini evocativi come "ignoto" e "infinito" per esprimere concetti di vastità e mistero
Tasso ha sottoposto il suo lavoro al giudizio di critici e revisori, portandolo a modificare il testo originale
La revisione del poema è stata influenzata dai canoni aristotelici e dal clima religioso della Controriforma
La "Gerusalemme Conquistata" è una rielaborazione del poema originale, che si allinea maggiormente ai dettami della poesia epica classica e ai valori morali dell'epoca
Nonostante gli sforzi di Tasso, la "Gerusalemme Liberata" continua ad essere celebrata come un capolavoro della letteratura italiana del Rinascimento