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Le civiltà pre-romane della penisola italiana, come i Camuni con le loro incisioni rupestri e i Nuragici con i loro imponenti nuraghi, rappresentano un mosaico culturale di popoli e tradizioni che hanno preceduto l'espansione romana. Queste società, dalle pratiche agricole e religiose agli scambi commerciali, hanno lasciato un'eredità storica e artistica fondamentale per comprendere l'evoluzione della regione.
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Le incisioni rupestri dei Camuni rappresentano scene di vita quotidiana, caccia, agricoltura e simboli religiosi
Figure di animali e motivi geometrici
Le incisioni rupestri dei Camuni offrono uno spaccato della vita sociale e spirituale delle comunità, includendo anche figure di animali e motivi geometrici
Oltre ad essere agricoltori e allevatori, i Camuni erano anche abili artigiani e commercianti, come dimostrano i ritrovamenti di oggetti in metallo e ceramica
Le Tavole Eugubine, sette tavole bronzee scritte in lingua umbra, offrono preziose informazioni sulla lingua e religione degli Umbri
Gli Umbri occupavano un'area che si estendeva dall'Adriatico fino alle terre interne dell'Italia centrale
Gli Umbri erano noti per le loro attività economiche, che includevano l'agricoltura e la pesca, e per la loro organizzazione sociale basata su unità familiari estese
La lingua osca è attestata in numerosi documenti epigrafici e ha contribuito alla formazione del latino
Gli Osci erano noti per la loro organizzazione sociale basata su unità familiari estese
Il culto della dea Mater Matuta, divinità legata alla fertilità e all'alba, era centrale nella religione osca
La civiltà nuragica si caratterizzava per la costruzione di oltre 7.000 nuraghi, strutture megalitiche utilizzate come abitazioni, fortificazioni e luoghi di culto
La civiltà nuragica si sviluppò grazie all'estrazione e lavorazione di minerali come il rame e il piombo e intrattenne scambi commerciali e culturali con i popoli del Mediterraneo
L'arrivo dei Cartaginesi e dei Romani portò nuovi elementi culturali e sociali, integrando la Sardegna nel contesto più ampio del mondo antico