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Il romanzo 'Mastro-don Gesualdo' di Giovanni Verga esplora l'ascesa e la caduta di Gesualdo Motta nella Sicilia del XIX secolo. Attraverso la sua figura, Verga ritrae la lotta per il successo materiale e il conflitto tra ricchezza e valori umani, in un'epoca di cambiamenti sociali e risorgimentali.
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Il romanzo è ambientato in Sicilia durante il periodo preunitario, tra il 1820 e il 1849, un'epoca di cambiamenti sociali e fermenti risorgimentali
Rivolta carbonara del 1821
Il romanzo riflette la rivolta carbonara del 1821, un evento storico che segna l'ascesa della borghesia terriera e imprenditoriale
Epidemia di colera del 1837
L'epidemia di colera del 1837 è un evento storico che influisce sulla vita dei personaggi del romanzo, mettendo in luce le difficoltà della società dell'epoca
Rivoluzione siciliana del 1848
La rivoluzione siciliana del 1848 è un evento storico che segna la fine del periodo preunitario e l'inizio di un nuovo periodo di cambiamenti sociali
Il romanzo offre uno spaccato della società siciliana dell'epoca, includendo diverse classi sociali come la borghesia emergente, la nobiltà in declino e le classi più umili
Il romanzo è composto da 21 capitoli suddivisi in quattro parti, che seguono l'arco di vita del protagonista Gesualdo Motta
La narrazione non segue un ordine cronologico lineare, ma si concentra su episodi significativi della vita di Gesualdo, con frequenti salti temporali
Lotta per il successo materiale
Il romanzo esplora il tema della lotta per il successo materiale, attraverso l'ascesa sociale di Gesualdo e la sua ossessione per l'accumulo di ricchezza
Conflitto tra desiderio di arricchimento e valori umani
Il protagonista si trova costantemente in conflitto tra il suo desiderio di arricchimento e i valori umani, mettendo in luce le contraddizioni della società dell'epoca
Solitudine e ambizione sfrenata
La vita di Gesualdo è segnata dalla solitudine derivante dalla sua ambizione sfrenata, che lo porta alla tragica caduta
L'incipit del romanzo è segnato dall'incendio di Palazzo Trao, che introduce il protagonista Gesualdo e mostra il suo coraggio e attaccamento alla proprietà
Gesualdo è un uomo di umili origini, ma con una forte ambizione di arricchimento che diventa il fulcro della sua esistenza
La vita di Gesualdo è segnata da una costante tensione tra il suo desiderio di arricchimento e la ricerca di una vera realizzazione personale
Il matrimonio con Bianca e il rapporto con la figlia Isabella sono centrali nella vita di Gesualdo e mettono in luce il suo progressivo isolamento
Le figure femminili come Diodata, Bianca e Isabella rappresentano il mondo dei sentimenti, spesso trascurato da Gesualdo nella sua ossessione per il denaro
Personaggi come i fratelli Trao, la Baronessa Rubiera e Ninì Rubiera sono fondamentali per comprendere le dinamiche di potere e le relazioni sociali dell'epoca
"Mastro-don Gesualdo" mantiene l'impronta del verismo con la sua oggettività e il distacco emotivo, ma presenta una maggiore complessità narrativa rispetto a "I Malavoglia"
Il romanzo si caratterizza per un linguaggio più ricercato rispetto a "I Malavoglia", con un uso moderato dell'indiretto libero
La struttura frammentata del romanzo riflette la complessità della vita di Gesualdo e delle sue contraddizioni, offrendo una riflessione profonda sulla natura umana e sulla società dell'epoca