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Giuseppe Ungaretti, poeta italiano del Novecento, ha lasciato un'impronta indelebile con opere come 'Il porto sepolto' e 'Allegria di naufragi'. La sua esperienza di guerra e la conversione al cattolicesimo hanno influenzato profondamente la sua poetica, caratterizzata da brevità espressiva e ricerca di universalità.
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Giuseppe Ungaretti nacque ad Alessandria d'Egitto nel 1888 da una famiglia di emigranti originari di Lucca
Studi iniziali e passione per la letteratura francese
Durante i suoi studi in Svizzera, Ungaretti si appassionò alla letteratura francese, in particolare ai poeti simbolisti come Rimbaud, Mallarmé e Baudelaire
Influenza dell'amico egiziano Mohammed Sceab
L'amicizia con Sceab fu determinante per l'approccio di Ungaretti alla poesia
Nel 1912, Ungaretti si trasferì a Parigi dove frequentò la Sorbona e si immerse nell'ambiente culturale della città, entrando in contatto con personalità come Apollinaire. In seguito, partecipò alla Prima guerra mondiale come volontario
La prima raccolta di poesie di Ungaretti, pubblicata nel 1916, riflette le esperienze e le impressioni del poeta durante la guerra, esplorando il mistero dell'esistenza e la comune condizione di sofferenza degli uomini
Dopo la guerra, Ungaretti si stabilì a Roma, dove sposò Jeanne Dupoix e lavorò presso il Ministero degli Esteri. Nel 1928, si convertì al cattolicesimo, evento che influenzò la sua produzione poetica successiva
Dopo aver insegnato in Brasile, Ungaretti tornò in Italia e continuò a scrivere fino alla sua morte nel 1970, esplorando temi come il dolore, il lutto e la ricerca di senso nella vita
Pubblicata nel 1919, questa raccolta di poesie riflette il percorso emotivo e spirituale di Ungaretti durante gli anni della guerra, esprimendo il dolore e la speranza che coesistono nella sua poetica
Soldati
In questa poesia, Ungaretti paragona i soldati a foglie mosse dal vento, esprimendo la loro fragilità e caducità
Veglia" e "Mattina
Queste poesie esprimono il dolore e la speranza che coesistono nell'animo del poeta, testimoniando la sua incessante ricerca di un'affermazione della vita di fronte alla morte e al caos della guerra
La poetica di Ungaretti si caratterizza per la brevità e l'essenzialità espressiva, che mirano a catturare l'attimo e l'emozione pura, e per la ricerca di una solidarietà universale tra gli uomini