Feedback
What do you think about us?
Your name
Your email
Message
Gaio Lucilio, poeta latino e padre della satira romana, utilizzava la sua arte per criticare i costumi sociali e politici del II secolo a.C. Attraverso descrizioni vivide di cene e dialoghi tra convitati, Lucilio esprimeva riflessioni moralistiche e satire politiche, inserendo spesso elementi autobiografici nei suoi componimenti.
Show More
Gaio Lucilio è considerato il padre della satira romana, un genere letterario che egli stesso contribuì a definire
Vasta gamma di argomenti
L'opera di Lucilio copre una vasta gamma di argomenti, dalla vita quotidiana alla politica, passando per l'eros e il sesso
Utilizzo della satira
Lucilio utilizzava la satira per osservare con occhio critico e umoristico gli aspetti più comuni della società romana
Abilità nella descrizione di scene di vita quotidiana
I frammenti esistenti rivelano la sua abilità nel descrivere scene di vita quotidiana, come le schermaglie amorose e le situazioni tipiche della commedia
Lucilio utilizzava la satira per osservare e criticare i costumi sociali e politici, con un'attenzione particolare ai vizi e agli eccessi
Lucilio descrive con dettaglio i banchetti, seguendo l'ordine delle portate e utilizzando il contesto per inserire dialoghi e conversazioni tra i convitati
I dialoghi durante i banchetti spesso sfociano in riflessioni di carattere moralistico
Lucilio utilizzava la cena come pretesto per esercitare la sua critica moralistica sui costumi sociali
Con un tono spesso caustico e diretto, Lucilio si ergeva a censore dei vizi e della corruzione dei suoi contemporanei
Lucilio utilizzava la satira come forma di parodia letteraria per veicolare la sua critica sociale e politica
Lucilio inseriva personaggi storici nelle sue opere, come ad esempio Lucio Cornelio Lentulo Lupo, per criticare i loro comportamenti e vizi