Info

Scopri AlgorBlogFAQPrivacy policyCookie policyTermini e condizioni

Chi siamo

TeamLinkedin

Contattaci

info@algoreducation.com
Corso Castelfidardo 30A, Torino (TO), Italy
Algor Cards

L'Italia post-unitaria: politica interna ed estera

Mappa concettuale

Algorino

Modifica disponibile

L'Unità d'Italia e le sue conseguenze politiche, economiche e sociali: la Destra storica affronta le disparità Nord-Sud e l'opposizione della Chiesa, mentre la Sinistra sostiene l'industria e introduce riforme sociali. Il trasformismo di Depretis, l'espansione coloniale e le politiche autoritarie di Crispi segnano un'epoca di grandi cambiamenti.

Riassunto

Schema

La Destra storica e i problemi post-unitari

Con l'Unità d'Italia proclamata nel 1861, il Parlamento si configurò in due principali correnti politiche: la Destra e la Sinistra, espressioni degli interessi di diversi strati sociali. La Destra storica, che governò fino al 1876, era composta prevalentemente da aristocratici, grandi proprietari terrieri e borghesia industriale del Nord e del Centro, e sosteneva politiche liberiste per promuovere l'esportazione dei prodotti italiani. Tra i successi di questo periodo si annoverano il risanamento finanziario dello Stato, la creazione di un mercato nazionale, l'istituzione di un sistema scolastico unificato e l'annessione del Veneto e di Roma al Regno d'Italia. Tuttavia, la Destra storica dovette affrontare sfide significative, come le profonde disparità sociali ed economiche tra Nord e Sud, l'incompleta integrazione nazionale e l'opposizione della Chiesa cattolica alla politica di stato laico. Le misure adottate, quali l'aumento delle imposte e l'introduzione del servizio militare obbligatorio, generarono malcontento, in particolare nel Mezzogiorno, dove il fenomeno del brigantaggio si diffuse come forma di resistenza sociale e fu represso con durezza dallo Stato.
Sala parlamentare italiana ottocentesca con banchi in legno, lampadario in ferro e vetro, affreschi e parlamentari in abiti d'epoca.

I governi di Sinistra e il sostegno all'industria

L'avvento della Sinistra storica al potere nel 1876, con Agostino Depretis come figura di spicco, segnò un cambiamento nella politica economica italiana, con un maggiore sostegno alla grande industria. Gli industriali, favoriti dalle politiche della Sinistra, richiedevano protezioni doganali e sussidi statali per poter competere sui mercati internazionali e stimolare la domanda interna. La Sinistra promosse riforme sociali importanti, come l'istituzione dell'istruzione primaria obbligatoria, l'abolizione della tassa sul macinato, che gravava sui consumi delle classi popolari, e l'introduzione di una nuova legge elettorale che estese il diritto di voto. Inoltre, furono varate le prime normative a protezione dei lavoratori, in particolare dei minori, e per la prevenzione degli infortuni sul lavoro.

Il "trasformismo" e la politica di Depretis

La Sinistra storica, sotto la guida di Agostino Depretis, adottò una strategia politica nota come "trasformismo", che consisteva nel formare maggioranze parlamentari flessibili, ottenute attraverso l'assegnazione di incarichi governativi e finanziamenti per progetti locali in cambio di sostegno politico. Questo approccio, sebbene efficace nel mantenere la stabilità del governo, fu oggetto di critiche per aver favorito il clientelismo e la corruzione, minando la qualità della vita politica italiana e la fiducia nelle istituzioni.

L'espansione coloniale e la Triplice Alleanza

La politica estera del periodo di governo della Sinistra vide l'Italia impegnata in un processo di espansione coloniale e nell'ingresso nella Triplice Alleanza con Germania e Austria-Ungheria nel 1882, in risposta all'occupazione francese della Tunisia, un'area di interesse italiano. L'espansione coloniale italiana iniziò con l'acquisizione della baia di Assab, seguita dall'occupazione di Massaua in Eritrea. Tuttavia, la resistenza etiope inflisse gravi sconfitte alle forze italiane, prima a Dogali nel 1887 e poi in modo ancor più drammatico ad Adua nel 1896, causando la morte di migliaia di soldati e un grave danno al prestigio internazionale dell'Italia.

La politica autoritaria di Francesco Crispi

Francesco Crispi, che succedette a Depretis nel 1887, perseguì una politica interna autoritaria, ispirandosi al cancelliere tedesco Otto von Bismarck. Crispi assunse un ruolo centrale nel governo e tentò di reprimere i movimenti di protesta sociale e di rilanciare l'impresa coloniale. Tuttavia, la disastrosa sconfitta di Adua nel 1896 segnò la fine del suo mandato, lasciando il paese in una situazione di tensione interna e con un'economia indebolita dalle spese sostenute per le campagne coloniali.

La repressione delle agitazioni sociali e l'assassinio di Umberto I

Le politiche protezionistiche e le sconfitte coloniali esacerbarono le tensioni sociali in Italia, portando a un'ondata di proteste e agitazioni sindacali. La risposta dello Stato fu la repressione, che raggiunse il suo apice con l'uso di cannoni contro i manifestanti durante i moti di Milano nel 1898, causando decine di vittime. L'assassinio del re Umberto I nel 1900 per mano dell'anarchico Gaetano Bresci fu un tragico epilogo di questa fase di crisi sociale e politica.

Il passaggio al governo progressista e le riforme di Zanardelli

Le elezioni del 1900 segnarono il successo dell'opposizione progressista e l'ascesa al trono di Vittorio Emanuele III. Il nuovo sovrano nominò Giuseppe Zanardelli primo ministro, il quale inaugurò un corso politico più liberale, revocando le restrizioni sul diritto di associazione e promuovendo una legislazione sociale avanzata, nel tentativo di risolvere le tensioni accumulate negli anni precedenti e di rispondere alle esigenze di modernizzazione del paese.

Mostra di più

    L'Italia post-unitaria: politica interna ed estera

  • Le correnti politiche del Parlamento

  • Destra storica

  • La Destra storica, composta da aristocratici, grandi proprietari terrieri e borghesia industriale, governò l'Italia fino al 1876 e promosse politiche liberiste per favorire l'esportazione dei prodotti italiani

  • Sinistra storica

  • La Sinistra storica, guidata da Agostino Depretis, salì al potere nel 1876 e si caratterizzò per un maggiore sostegno alla grande industria e per importanti riforme sociali

  • Sfide e successi della Destra storica

  • Risultati positivi

  • La Destra storica ottenne successi come il risanamento finanziario dello Stato, la creazione di un mercato nazionale, l'istituzione di un sistema scolastico unificato e l'annessione del Veneto e di Roma al Regno d'Italia

  • Sfide significative

  • La Destra storica dovette affrontare sfide come le profonde disparità sociali ed economiche tra Nord e Sud, l'incompleta integrazione nazionale e l'opposizione della Chiesa cattolica alla politica di stato laico

  • Politica interna della Sinistra storica

  • Riforme sociali

  • La Sinistra storica promosse importanti riforme sociali, come l'istituzione dell'istruzione primaria obbligatoria, l'abolizione della tassa sul macinato e la protezione dei lavoratori

  • Strategia politica del "trasformismo"

  • La Sinistra storica adottò una strategia politica nota come "trasformismo", basata sulla formazione di maggioranze parlamentari flessibili attraverso l'assegnazione di incarichi governativi e finanziamenti in cambio di sostegno politico

  • Politica estera della Sinistra storica

  • Espansione coloniale

  • La Sinistra storica portò avanti una politica di espansione coloniale, iniziando con l'acquisizione della baia di Assab e l'occupazione di Massaua in Eritrea

  • Ingresso nella Triplice Alleanza

  • In risposta all'occupazione francese della Tunisia, la Sinistra storica portò l'Italia ad entrare nella Triplice Alleanza con Germania e Austria-Ungheria nel 1882

  • Il governo di Francesco Crispi

  • Politica interna autoritaria

  • Crispi, succeduto a Depretis nel 1887, perseguì una politica interna autoritaria, ispirandosi al cancelliere tedesco Otto von Bismarck

  • Disastrosa sconfitta di Adua

  • La disastrosa sconfitta di Adua nel 1896 segnò la fine del mandato di Crispi, lasciando il paese in una situazione di tensione interna e con un'economia indebolita dalle spese sostenute per le campagne coloniali

  • Tensioni sociali e cambiamento politico

  • Proteste e agitazioni sindacali

  • Le politiche protezionistiche e le sconfitte coloniali causarono tensioni sociali in Italia, portando a un'ondata di proteste e agitazioni sindacali

  • Elezioni del 1900 e ascesa al trono di Vittorio Emanuele III

  • Le elezioni del 1900 segnarono il successo dell'opposizione progressista e l'ascesa al trono di Vittorio Emanuele III, che nominò Giuseppe Zanardelli primo ministro e avviò un corso politico più liberale per rispondere alle esigenze di modernizzazione del paese

Vuoi creare mappe dal tuo materiale?

Inserisci un testo, carica una foto o un audio su Algor. In pochi secondi Algorino lo trasformerà per te in mappa concettuale, riassunto e tanto altro!

Impara con le flashcards di Algor Education

Clicca sulla singola scheda per saperne di più sull'argomento

00

Correnti politiche post-unità

Destra e Sinistra, rappresentanti interessi di aristocrazia/industriali e strati popolari.

01

Politiche liberiste della Destra

Promozione esportazioni, risanamento finanziario, mercato nazionale, sistema scolastico unificato.

02

Annessioni territoriali

Veneto e Roma integrati nel Regno d'Italia durante governo Destra storica.

03

Opposizione alla Destra storica

Disparità Nord-Sud, integrazione nazionale incompleta, resistenza Chiesa, brigantaggio al Sud.

04

Nel ______, l'ascesa al potere della Sinistra storica ha visto ______ ______ come figura centrale nel cambiamento della politica economica dell'Italia.

1876

Agostino

Depretis

05

Tra le riforme sociali promosse dalla Sinistra storica vi erano l'istruzione primaria ______, l'abolizione della tassa sul ______ e una nuova legge elettorale che ______ il diritto di voto.

obbligatoria

macinato

estese

06

Guida della Sinistra storica

Agostino Depretis

07

Strategia politica del trasformismo

Formazione di maggioranze parlamentari flessibili tramite incarichi governativi e finanziamenti in cambio di sostegno

08

Critiche al trasformismo

Favoritismo, clientelismo, corruzione e mina alla fiducia nelle istituzioni

09

Durante il governo della Sinistra, l'Italia si unì alla ______ ______ con ______ e ______-______ nel ______, a seguito della presa francese della Tunisia.

Triplice Alleanza

Germania

Austria

Ungheria

1882

10

L'espansione coloniale italiana ebbe inizio con l'acquisizione della ______ di ______ e proseguì con l'occupazione di ______ in ______.

baia

Assab

Massaua

Eritrea

11

Successore di Depretis nel 1887

Francesco Crispi divenne Presidente del Consiglio dei ministri succedendo a Agostino Depretis.

12

Politica interna di Crispi

Autoritaria, ispirata a Otto von Bismarck, mirava a reprimere i movimenti sociali e rafforzare il potere centrale.

13

Battaglia di Adua 1896

Sconfitta italiana in Etiopia che portò alla caduta di Crispi e evidenziò i limiti della politica coloniale italiana.

14

Le misure ______ adottate in Italia hanno intensificato le ______ sociali, culminando in proteste e agitazioni.

protezionistiche

tensioni

15

Nel 1898, la repressione statale dei disordini a Milano ha visto l'uso di ______ contro i dimostranti, provocando molte ______.

cannoni

vittime

16

Elezioni del 1900 in Italia

Segnano il successo dell'opposizione progressista e l'ascesa al trono di Vittorio Emanuele III.

17

Vittorio Emanuele III e Giuseppe Zanardelli

Vittorio Emanuele III diventa sovrano e nomina Zanardelli primo ministro, avviando un corso politico più liberale.

Q&A

Ecco un elenco delle domande più frequenti su questo argomento

Contenuti Simili

Esplora altre mappe su argomenti simili

Parata militare in piazza con soldati in uniforme grigio-verde e elmetti, fucili con baionette alzate, veicolo corazzato grigio e spettatori in abiti d'epoca.

Il Nazionalsocialismo in Germania

Paesaggio montuoso con resti di trincee e attrezzature militari, soldati in uniforme d'epoca accanto a un fuoco, sentiero verso cime innevate.

L'Italia e la Prima Guerra Mondiale

Scena di processo per stregoneria del XVII secolo in aula giudiziaria con giudice, assistenti, donna accusata e guardie.

La caccia alle streghe e le trasformazioni del pensiero politico nel XVII secolo

Statua in pietra di re assiro in piedi con tiara, barba intrecciata e abito decorato, mano alzata in gesto di autorità e oggetto cilindrico nell'altra.

L'Impero Assiro

Tre velieri in formazione su mare calmo, il centrale con tre alberi e vele quadre, riflessi dorati sull'acqua, cielo sereno.

La scoperta dell'America e l'inizio dell'Età Moderna

Veduta aerea di antiche rovine in paesaggio arido con colline rocciose, vegetazione sparsa e cielo azzurro leggermente nuvoloso.

La Palestina antica: un crocevia di civiltà e culture

Mercato all'aperto in città mediorientale con banco frutta e verdura colorato, persone in abiti tradizionali e architettura tipica.

La storia del Medio Oriente

Non trovi quello che cercavi?

Cerca un argomento inserendo una frase o una parola chiave