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L'Hit Ball è uno sport di squadra italiano, creato da Luigi Gigante nel 1986. Con un campo specifico e regole che promuovono il gioco veloce e sicuro, si è diffuso soprattutto a Torino, dove nel 2002 è stato inaugurato il primo impianto sportivo dedicato. L'Hit Ball enfatizza la strategia e l'abilità, limitando il contatto fisico e incoraggiando la coesione sociale.
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Luigi Gigante, insegnante di educazione fisica, ha avuto l'intuizione di creare l'Hit Ball nel 1986
L'Hit Ball ha avuto origine da un progetto sperimentale avviato nel 1978 presso la scuola media statale "Antonio Gramsci" di Settimo Torinese
Dopo essere stato inizialmente denominato "baraonda" e ispirato al calcio svedese, l'Hit Ball ha subito un'evoluzione che ha portato alla definizione di un regolamento ufficiale nel 1986
Il campo di gioco per l'Hit Ball è un rettangolo con pareti laterali e soffitto trasparenti, porte con traversa elastica e pali imbottiti, e zone delimitate da linee
L'Hit Ball utilizza una palla di gomma leggera e i giocatori indossano bracciali protettivi e una divisa con numero identificativo
L'obiettivo dell'Hit Ball è segnare il maggior numero di reti rispetto all'avversario, attraverso azioni rapide e continue, con regole che limitano il contatto fisico e favoriscono la fluidità del gioco
Le infrazioni nel gioco dell'Hit Ball si distinguono in "fischi", che causano l'interruzione del gioco, e "bruciate", che non fermano l'azione ma annullano i punti segnati durante l'irregolarità
Le sostituzioni sono illimitate e possono avvenire in qualsiasi momento della partita, mentre sono previste sanzioni disciplinari come ammonizioni ed espulsioni per comportamenti non regolamentari o pericolosi
In caso di parità al termine dei tempi regolamentari, si procede con un Overtime senza limite di tempo, che si conclude quando una squadra ottiene un vantaggio di due punti o raggiunge i tre punti