La poetica di Eugenio Montale in 'Ossi di seppia' segna un punto di svolta nella letteratura, con un linguaggio asciutto che esprime il disagio esistenziale e la ricerca di redenzione. La Liguria, le immagini pregnanti e la metrica innovativa caratterizzano l'opera, influenzata da Dante e i simbolisti francesi.
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La raccolta è composta da poesie scritte in un periodo di cinque anni
Movimenti
La prima sezione della raccolta riflette la poetica montaliana attraverso il tema del "male di vivere"
Ossi di seppia
La sezione centrale della raccolta, da cui prende il nome, esprime il disagio esistenziale attraverso immagini evocative
Mediterraneo
La terza sezione della raccolta è caratterizzata dalla presenza costante del paesaggio della Liguria, metafora della condizione umana
Meriggi e Ombre
L'ultima sezione della raccolta affronta temi come l'amore e il desiderio di fuga dalla realtà
Montale si distacca dalla retorica e dall'eloquenza tipiche della poesia precedente, preferendo un linguaggio asciutto e immagini pregnanti
Il paesaggio della Liguria diventa metafora della condizione esistenziale dell'uomo
Il paesaggio della Liguria è descritto come un luogo duro e difficile, simbolo del disagio e della sofferenza umana
Montale utilizza un linguaggio essenziale, caratterizzato dall'uso di termini tecnici, dialettali e arcaici
Pur attingendo a modelli dannunziani, Montale utilizza versi liberi e assonanze, creando una metrica originale e moderna
L'influenza di Dante, Pascoli e dei simbolisti francesi è riconoscibile nella struttura metrica e lessicale della poesia di Montale
"Le Occasioni" è la seconda raccolta di poesie di Montale, pubblicata 14 anni dopo "Ossi di seppia"
In "Le Occasioni" Montale esplora ulteriormente la disarmonia e il dolore esistenziale
A differenza di "Ossi di seppia", in "Le Occasioni" il paesaggio si amplia includendo anche la Toscana, dove il poeta si è trasferito
In "Le Occasioni" Montale stabilisce un dialogo con figure femminili, come Clizia, ispirata a Irma Brandeis
La raccolta si concentra sulla ricerca di un senso e di una redenzione, seppur fragile e incerta, nella vita
In "Le Occasioni" Montale utilizza un linguaggio più ermetico e simbolico, rendendo la poesia densa di significati nascosti e di riferimenti personali
La raccolta affronta il tema del tempo e della memoria, esplorando il passato attraverso il filtro della memoria
In "Le Occasioni" i ricordi si rivelano transitori e incapaci di fornire una risposta definitiva alla ricerca di significato nella vita
La concezione montaliana della vita è quella di un'esistenza priva di certezze, in cui la ricerca di significato è continuamente messa in discussione dall'inesorabilità del tempo
Montale si distacca dal ruolo tradizionale del poeta come portatore di messaggi consolatori e diventa portavoce di una generazione segnata dalla crisi e dallo smarrimento
Attraverso la descrizione di un paesaggio desolato e la critica dell'uomo autocompiaciuto, Montale esprime la solitudine e l'amarezza spirituale dell'epoca
La poesia di Montale segna la fine dell'era dei miti consolatori e delle soluzioni facili, diventando un'espressione cruda della crisi storica e culturale e della fragilità dell'arte di fronte alla complessità del reale