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La concezione cosmologica di Dante nel Purgatorio è un viaggio attraverso la purificazione delle anime. Sette cornici rappresentano i peccati capitali, dove le pene rispecchiano i vizi commessi. L'antipurgatorio accoglie le anime pentite all'ultimo momento, mentre la cima della montagna simboleggia la riconciliazione con Dio, preludio al Paradiso celeste.
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L'universo è concepito secondo la teoria geocentrica di Aristotele e Tolomeo, con la Terra immobile al centro
Il Purgatorio è situato nell'emisfero australe, rappresentato come una montagna simmetrica all'inferno
Il Purgatorio è il luogo dove le anime purgano i loro peccati prima di accedere al Paradiso
Il Purgatorio è strutturato in sette cornici, ognuna dedicata all'espiazione di uno dei peccati capitali
Dante inizia il suo cammino nel Purgatorio dall'antipurgatorio, una regione destinata alle anime che si sono pentite in extremis
Le anime sono disposte in base alla natura del loro amore deviato, riflettendo una scala morale basata sull'amore
Nel Purgatorio, le anime subiscono pene in accordo con la legge del contrappasso, che stabilisce una punizione in relazione alla natura del peccato commesso
Le pene nel Purgatorio riflettono la natura dei peccati commessi, come la corsa incessante per gli accidiosi o il rovesciare pietre per gli avari e i prodighi
Nel Purgatorio, le anime sono assistite dagli angeli e cantano in coro, creando un'atmosfera di speranza e comunità durante il loro percorso di purificazione