Logo
Accedi
Logo
AccediRegistrati
Logo

Strumenti

Mappe Concettuali AIMappe Mentali AIRiassunti AIFlashcards AIQuiz AI

Risorse utili

BlogTemplate

Info

PrezziFAQTeam & Careers

info@algoreducation.com

Corso Castelfidardo 30A, Torino (TO), Italy

Algor Lab S.r.l. - Startup Innovativa - P.IVA IT12537010014

Privacy policyCookie policyTermini e condizioni

Vita e opere di Dante Alighieri

La vita di Dante Alighieri si intreccia con le lotte politiche del Medioevo, tra guelfi e ghibellini, e l'ideale di un impero universale. Le sue opere, come 'Il Convivio', 'De vulgari eloquentia' e la 'Divina Commedia', riflettono il suo pensiero politico e filosofico, oltre a esplorare l'amore cortese e la lingua volgare italiana.

Mostra di più
Apri mappa nell'editor

1

4

Apri mappa nell'editor

Vuoi creare mappe dal tuo materiale?

Inserisci il tuo materiale in pochi secondi avrai la tua Algor Card con mappe, riassunti, flashcard e quiz.

Prova Algor

Impara con le flashcards di Algor Education

Clicca sulla singola scheda per saperne di più sull'argomento

1

Nascita e famiglia Dante

Clicca per vedere la risposta

Dante nato a Firenze nel 1265, famiglia piccola nobiltà guelfa.

2

Fazione politica di Dante

Clicca per vedere la risposta

Dante guelfo, poi schierato con i Bianchi, favorevoli autonomia comunale.

3

Attività durante esilio

Clicca per vedere la risposta

Dante viaggiò in corti italiane, continuò scrivere opere, riflessioni politiche e filosofiche.

4

'De vulgari eloquentia' è un'opera di Dante che tratta della ______ e propone un ______ comune per l'Italia, inserendosi nel progetto di ______ della penisola.

Clicca per vedere la risposta

lingua volgare volgare 'illustre' unificazione culturale e politica

5

Visione politica di Dante

Clicca per vedere la risposta

Impero universale per pace e giustizia, indipendenza dell'autorità imperiale dal papa.

6

Trattato 'Monarchia'

Clicca per vedere la risposta

Dante sostiene l'autorità temporale dell'imperatore, separata dal potere spirituale del papa.

7

Ultimi anni e morte di Dante

Clicca per vedere la risposta

Vissuto a Ravenna, protetto da Guido da Polenta, completò la 'Divina Commedia', morto nel 1321.

8

Nel suo lavoro giovanile, la "______ ______", Dante descrive un amore idealizzato per ______ ______.

Clicca per vedere la risposta

Vita Nuova Beatrice Portinari

Q&A

Ecco un elenco delle domande più frequenti su questo argomento

Contenuti Simili

Letteratura Italiana

La letteratura di viaggio

Vedi documento

Letteratura Italiana

Giustizia e ingiustizia nel romanzo "I Promessi Sposi"

Vedi documento

Letteratura Italiana

Niccolò Machiavelli e il suo pensiero politico

Vedi documento

Letteratura Italiana

Il Canto XI del Paradiso e la figura di San Francesco d'Assisi

Vedi documento

La vita di Dante Alighieri e il contesto storico-politico

Dante Alighieri, illustre poeta e pensatore italiano, nacque a Firenze nel 1265 da una famiglia appartenente alla piccola nobiltà guelfa. La sua esistenza fu profondamente intrecciata con le vicende politiche del tempo, segnate dalla lotta tra guelfi e ghibellini, e successivamente tra le fazioni guelfe dei Bianchi e dei Neri. Dante, inizialmente guelfo, si schierò con i Bianchi, favorevoli all'autonomia comunale e contrari all'ingerenza papale nella politica cittadina. La sua attività politica lo portò a ricoprire la carica di priore nel 1300, ma la svolta avversa delle vicende politiche lo vide esiliato da Firenze nel 1302, a seguito della vittoria dei Neri, sostenuti dal papa. Durante l'esilio, Dante viaggiò in diverse corti italiane, dove proseguì la sua produzione letteraria e approfondì la sua riflessione politica e filosofica.
Statua in marmo bianco di figura medievale con libro aperto e mano alzata, su sfondo di alberi verdi e panchina con penna, inchiostro e rotoli sigillati.

Le opere dell'esilio: "Il Convivio" e "De vulgari eloquentia"

L'esilio fu un periodo di intensa attività letteraria per Dante. "Il Convivio", opera in volgare italiano, si proponeva come un'enciclopedia del sapere del tempo, destinata a un pubblico colto ma non necessariamente versato nel latino. L'opera, purtroppo incompiuta, comprende trattati su temi filosofici, morali e scientifici, e mira a riscattare l'autore dall'infamia dell'esilio. "De vulgari eloquentia", anch'esso incompiuto, è un trattato in cui Dante esplora la questione della lingua volgare, proponendo l'ideale di un volgare "illustre" che potesse essere adottato come lingua letteraria in tutta Italia. Questa ricerca linguistica si inserisce nel più ampio progetto dantesco di unificazione culturale e politica della penisola.

La visione imperiale di Dante e gli ultimi anni

La visione politica di Dante si consolidò attorno all'ideale di un impero universale, capace di garantire la pace e la giustizia al di sopra delle divisioni politiche locali. Tale visione è espressa nel trattato "Monarchia", in cui Dante argomenta a favore dell'autorità temporale dell'imperatore, indipendente dal potere spirituale del papa. Le sue speranze di un rinnovamento politico furono riposte nell'imperatore Enrico VII di Lussemburgo, ma la sua prematura scomparsa nel 1313 infranse tali aspettative. Dante trascorse gli ultimi anni della sua vita a Ravenna, sotto la protezione di Guido da Polenta, dove completò la sua opera più celebre, la "Divina Commedia", e dove morì nel 1321.

La "Vita Nuova" e l'innovazione stilnovista

La "Vita Nuova" è un'opera giovanile di Dante che narra l'amore idealizzato per Beatrice Portinari, figura centrale dell'ispirazione poetica dantesca. L'opera, che alterna parti in prosa a componimenti poetici, è un esempio di prosimetro e rappresenta un'innovazione nella letteratura del tempo per il suo stile e il suo contenuto. La "Vita Nuova" introduce il concetto di amore cortese elevato a esperienza mistica e spirituale, anticipando temi e simboli che saranno poi sviluppati nella "Divina Commedia". Con la "Vita Nuova", Dante contribuisce a definire il canone stilnovista, caratterizzato da un linguaggio raffinato e da una visione dell'amore come strumento di purificazione e crescita morale.