La Breve Tregua e la Sconfitta degli Achei
Una breve tregua consente agli Achei di erigere un muro difensivo attorno alle loro navi. Tuttavia, la pace è effimera. Zeus, nel canto ottavo, proibisce agli dei di intervenire nel conflitto e la battaglia si riaccende con intensità. Gli Achei subiscono pesanti perdite e i loro capi si rendono conto dell'importanza di avere Achille al loro fianco. Agamennone, riconoscendo il proprio errore, offre a Achille ricchi doni per placarne l'ira, ma l'eroe, ancorato al suo orgoglio e alla sua decisione, rifiuta di tornare in battaglia.Azioni Notturne e il Ritorno di Achille
Nel decimo canto, Odisseo e Diomede intraprendono una missione notturna di spionaggio e sabotaggio, durante la quale catturano e uccidono il troiano Dolone e massacrano i traci alleati di Troia. La guerra si intensifica nei canti successivi, con alterne vicende e l'intervento di Poseidone che si schiera a favore degli Achei. Tuttavia, Zeus interviene nuovamente a sostegno dei Troiani, permettendo a Ettore di avanzare fino alle navi achee, minacciando di incendiarle.La Tragica Fine di Patroclo e la Risposta di Achille
La morte di Patroclo, amico e compagno d'armi di Achille, avviene quando, indossando l'armatura di Achille, inganna i Troiani ma viene ucciso da Ettore. La notizia della sua morte sconvolge Achille, che decide di superare il suo risentimento e di tornare in battaglia per vendicare l'amico. Riceve una nuova armatura forgiata dal dio Efesto e si prepara a scatenare la sua furia sui Troiani.La Furia di Achille e il Destino di Ettore
Armato e rinvigorito, Achille si lancia nella battaglia, causando una strage tra i Troiani e inseguendoli fino al fiume Scamandro. Nel canto ventiduesimo, si consuma il fatidico scontro tra Achille ed Ettore, che termina con la morte del principe troiano. Achille, in un atto di sfida e disprezzo, trascina il corpo di Ettore attorno alle mura di Troia, esponendolo agli occhi dei suoi concittadini. La morte di Ettore rappresenta un punto di svolta nel conflitto, con Achille che si afferma come il guerriero supremo.Commiato e Conclusione dell'Epopea
I canti conclusivi dell'Iliade si focalizzano sui riti funebri in onore di Patroclo e sulle gare atletiche celebrate per commemorarlo. Achille, tuttavia, continua a trattare con disprezzo il corpo di Ettore fino a quando gli dei non intervengono, persuadendolo a restituirlo a Priamo. Il re di Troia, in un atto di estrema umiltà, supplica Achille, che, commosso dalla sofferenza del padre, acconsente alla restituzione del corpo per i dovuti onori funebri. Con il riscatto di Ettore, l'Iliade si conclude, lasciando in eredità temi eterni di eroismo, onore e la profonda tragedia dell'esperienza umana.