Logo
Logo
AccediRegistrati
Logo

Strumenti

Mappe Concettuali AIMappe Mentali AIRiassunti AIFlashcards AIQuiz AI

Risorse utili

BlogTemplate

Info

PrezziFAQTeam & Careers

info@algoreducation.com

Corso Castelfidardo 30A, Torino (TO), Italy

Algor Lab S.r.l. - Startup Innovativa - P.IVA IT12537010014

Privacy policyCookie policyTermini e condizioni

Iperemia passiva: meccanismi e conseguenze

L'iperemia passiva è un aumento del volume sanguigno in una zona corporea dovuto a ostacoli al deflusso venoso. Questa condizione può portare a edema e ischemia tissutale. Il testo esplora i meccanismi di essudazione, il ruolo dei leucociti, come neutrofili e macrofagi, e la distinzione tra trasudato ed essudato.

Mostra di più
Apri mappa nell'editor

1

5

Apri mappa nell'editor

Vuoi creare mappe dal tuo materiale?

Inserisci il tuo materiale in pochi secondi avrai la tua Algor Card con mappe, riassunti, flashcard e quiz.

Prova Algor

Impara con le flashcards di Algor Education

Clicca sulla singola scheda per saperne di più sull'argomento

1

Definizione di iperemia passiva

Clicca per vedere la risposta

Aumento volume sanguigno in area del corpo per ostacolo al deflusso venoso.

2

Differenza tra iperemia attiva e passiva

Clicca per vedere la risposta

Attiva: risposta a fabbisogno metabolico. Passiva: senza aumento metabolismo locale.

3

Conseguenze dell'iperemia passiva

Clicca per vedere la risposta

Edema per accumulo di liquido e possibile ischemia tissutale per ossigenazione ridotta.

4

L'______ è il processo che permette ai liquidi e alle proteine di passare dai ______ al ______ interstiziale.

Clicca per vedere la risposta

essudazione capillari tessuto

5

Le forze di ______, che regolano l'essudazione, includono la pressione ______ e la pressione osmotica ______.

Clicca per vedere la risposta

Starling idrostatica oncotica

6

La diminuzione della pressione osmotica ______, a causa della perdita di proteine ______, riduce il riassorbimento di liquido nei ______.

Clicca per vedere la risposta

oncotica plasmatiche capillari

7

L'accumulo di ______, un liquido con molte proteine e cellule, può portare a ______ e ______.

Clicca per vedere la risposta

essudato infiammazione edema

8

Marginazione dei leucociti

Clicca per vedere la risposta

Spostamento dei leucociti verso il margine dei vasi sanguigni durante l'iperemia passiva.

9

Molecole di adesione cellulare

Clicca per vedere la risposta

Selectine e integrine mediano l'adesione dei leucociti all'endotelio vascolare.

10

Diapedesi dei leucociti

Clicca per vedere la risposta

Attraversamento dell'endotelio vascolare da parte dei leucociti per entrare nel tessuto interstiziale.

11

L'______ cellulare è l'accumulo di leucociti nell'______, cruciale nella risposta ______.

Clicca per vedere la risposta

essudazione interstizio infiammatoria

12

I ______ sono i primi a reagire alle infezioni ______, mentre gli ______ rispondono a quelle ______ e i ______ a quelle ______.

Clicca per vedere la risposta

neutrofili batteriche eosinofili parassitarie linfociti virali

13

Caratteristiche del trasudato

Clicca per vedere la risposta

Liquido chiaro, basso contenuto proteico, poche cellule, aumento pressione idrostatica o diminuzione pressione osmotica oncotica.

14

Caratteristiche dell'essudato

Clicca per vedere la risposta

Liquido torbido, ricco di proteine e cellule, formazione per infiammazione, aumento permeabilità vascolare.

15

Prova di Rivalta

Clicca per vedere la risposta

Test di laboratorio per differenziare trasudato ed essudato analizzando la presenza di proteine nel liquido.

16

I ______ e i ______ sono due tipi di cellule del sistema immunitario essenziali nella risposta infiammatoria.

Clicca per vedere la risposta

granulociti neutrofili macrofagi

17

I macrofagi, che giungono in un secondo momento, non solo eliminano patogeni e resti cellulari, ma producono anche ______ e ______ che aiutano a controllare l'infiammazione e favoriscono la guarigione dei tessuti.

Clicca per vedere la risposta

citochine fattori di crescita

18

In aggiunta, i macrofagi hanno la capacità di ______ agli ______ T, fungendo da ponte tra l'immunità innata e quella adattativa.

Clicca per vedere la risposta

presentare antigeni linfociti

Q&A

Ecco un elenco delle domande più frequenti su questo argomento

Contenuti Simili

Biologia

Caratteristiche e Riproduzione dei Poriferi e dei Cnidari

Vedi documento

Biologia

Caratteristiche e Ruolo degli Anellidi

Vedi documento

Biologia

Cellule Staminali e Medicina Rigenerativa

Vedi documento

Biologia

Caratteristiche Generali degli Artropodi

Vedi documento

IPEREMIA PASSIVA: MECCANISMI E CONSEGUENZE

L'iperemia passiva è una condizione patologica caratterizzata da un aumento del volume sanguigno in una determinata area del corpo, dovuto a un ostacolo al deflusso venoso. Questo può essere causato da fattori quali insufficienza cardiaca, ostruzione delle vene o compressione dei vasi sanguigni. A differenza dell'iperemia attiva, che è una risposta fisiologica a un aumento del fabbisogno metabolico dei tessuti, l'iperemia passiva si verifica in assenza di un aumento del metabolismo locale. Le conseguenze includono edema, dovuto all'accumulo di liquido nell'interstizio, e possibile ischemia tissutale, a causa della ridotta ossigenazione del sangue stagnante.
Microscopio ottico moderno con dettagli in grigio e nero, regolazioni a fuoco visibili, vetrino con preparato biologico colorato su tavolo bianco.

DINAMICA DELL'ESSUDAZIONE E RUOLO DELLA FILTRAZIONE

L'essudazione è il processo attraverso il quale i liquidi e le proteine passano dai capillari al tessuto interstiziale. Questo fenomeno è regolato dalle forze di Starling, che comprendono la pressione idrostatica e la pressione osmotica oncotica. Durante l'iperemia passiva, l'aumento della pressione idrostatica nei capillari favorisce la fuoriuscita di liquido verso l'interstizio, mentre la diminuzione della pressione osmotica oncotica, dovuta alla perdita di proteine plasmatiche, riduce il riassorbimento di liquido nei capillari. Questo squilibrio tra filtrazione e riassorbimento porta all'accumulo di essudato, un liquido ricco di proteine e cellule, che può contribuire all'infiammazione e all'edema.

LEUCOCITI E PROCESSO DI MARGINAZIONE, ADESIONE E DIAPEDESI

Durante l'iperemia passiva, il rallentamento del flusso sanguigno favorisce la marginazione dei leucociti, ovvero il loro spostamento verso il margine dei vasi sanguigni. Questo è seguito dall'adesione dei leucociti all'endotelio vascolare, mediata da molecole di adesione cellulare come le selectine e le integrine. Infine, i leucociti attraversano l'endotelio vascolare in un processo noto come diapedesi, entrando nel tessuto interstiziale. Questo processo è cruciale per la risposta immunitaria, permettendo ai leucociti di raggiungere i siti di infezione o di danno tissutale.

CHEMIOTASSI E ESSUDAZIONE CELLULARE

La chemiotassi è il movimento guidato dei leucociti verso un gradiente di concentrazione di sostanze chimiche, come i chemochine e i fattori di crescita. Questi mediatori chimici sono rilasciati dai tessuti danneggiati o infetti e guidano i leucociti verso il sito di danno. L'essudazione cellulare si riferisce all'accumulo di leucociti nell'interstizio, un passo fondamentale nella risposta infiammatoria. Il tipo di leucociti reclutati varia a seconda dell'agente patogeno o del tipo di danno: i neutrofili sono i primi a rispondere alle infezioni batteriche, gli eosinofili alle infezioni parassitarie e i linfociti alle infezioni virali.

DISTINZIONE TRA TRASUDATO ED ESSUDATO

Il trasudato e l'essudato sono due tipi di liquidi che possono accumularsi nei tessuti. Il trasudato è generalmente un liquido chiaro, con basso contenuto proteico e poche cellule, che si forma a causa di un aumento della pressione idrostatica o una diminuzione della pressione osmotica oncotica senza un aumento della permeabilità vascolare. L'essudato, invece, è un liquido torbido, ricco di proteine e cellule, che si forma in risposta a un'infiammazione, con un aumento della permeabilità vascolare che permette il passaggio di proteine e cellule. La prova di Rivalta è un test di laboratorio che può aiutare a differenziare i due tipi di liquido.

RUOLO DEI GRANULOCITI NEUTROFILI E MACROFAGI NELL'INFIAMMAZIONE

I granulociti neutrofili e i macrofagi sono due tipi di cellule immunitarie che giocano un ruolo centrale nella risposta infiammatoria. I neutrofili sono le prime cellule a essere reclutate nel sito di infiammazione, dove fagocitano e distruggono i patogeni. I macrofagi arrivano successivamente e hanno un ruolo più complesso: oltre a fagocitare patogeni e detriti cellulari, producono citochine e fattori di crescita che regolano l'infiammazione e la riparazione tissutale. Inoltre, i macrofagi possono presentare antigeni ai linfociti T, collegando l'immunità innata con quella adattativa.