Feedback
What do you think about us?
Your name
Your email
Message
L'osservazione nel contesto educativo è essenziale per analizzare comportamenti e interazioni. Si distingue in diretta, per dati real-time, e indiretta, per inferenze su aspetti non osservabili. Marco Walter Battacchi enfatizza l'importanza di criteri scientifici nell'osservazione per la validità dei dati raccolti. Queste metodologie influenzano significativamente la comprensione e l'evoluzione dell'educazione.
Show More
L'osservazione diretta coinvolge attivamente il ricercatore e permette di raccogliere dati in tempo reale in modo neutrale e non intrusivo
Strumenti di osservazione indiretta
Gli strumenti di osservazione indiretta, come questionari e interviste, consentono di inferire informazioni su aspetti non direttamente osservabili
Osservazione indiretta strutturata e non strutturata
L'osservazione indiretta può essere strutturata o non strutturata, a seconda della presenza o meno di un disegno di ricerca preciso e criteri oggettivi
L'osservazione deve essere rigorosa per garantire la validità e l'affidabilità dei dati raccolti, seguendo criteri come controllabilità, replicabilità, oggettività, veridicità e limitazione
Gli strumenti di osservazione indiretta, come questionari e interviste, sono utilizzati per valutare competenze e comportamenti e per guidare processi formativi
Ricerca sperimentale
Nella ricerca sperimentale, l'osservatore e i soggetti sono nettamente separati
Ricerca-azione
Nella ricerca-azione, l'osservatore interagisce direttamente con i partecipanti e si compenetra maggiormente con loro
Pratica riflessiva
Nella pratica riflessiva, l'osservatore partecipa attivamente al contesto educativo, sovrapponendosi spesso al ruolo dell'educatore
L'osservazione è fondamentale nella ricerca educativa, sia come mezzo per la raccolta di dati sia come strumento per influenzare e migliorare le pratiche educative