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I procarioti, organismi unicellulari senza nucleo, sono essenziali per la biodiversità e l'ecologia del nostro pianeta. Divisi in Archaea e Bacteria, si sono adattati a diversi ambienti, sviluppando strategie metaboliche uniche come la fotosintesi e la chemiosintesi. La loro capacità di adattamento è dovuta alla variabilità genetica e al trasferimento genico orizzontale, che contribuisce alla loro evoluzione e alla resistenza agli antibiotici.
I procarioti si suddividono in due grandi domini: Archaea e Bacteria
Origine dei Procarioti
I procarioti sono apparsi circa 3,5 miliardi di anni fa, probabilmente in nicchie ecologiche favorevoli alla loro evoluzione
Studi filogenetici
Gli studi basati sulle sequenze del rRNA ribosomiale hanno permesso di distinguere i due domini dei procarioti
La classificazione dei procarioti è complessa a causa della loro riproduzione asessuata e del trasferimento genico orizzontale, ma l'analisi del genoma e delle proteine ha permesso di identificare una grande varietà di phyla all'interno di ciascun dominio
I procarioti sono noti per la loro straordinaria capacità di adattamento e diversificazione, che li ha resi onnipresenti in diversi ambienti terrestri e persino all'interno di organismi multicellulari
Flessibilità ecologica
La flessibilità ecologica dei procarioti è dovuta alla loro semplicità strutturale e alla loro notevole variabilità genetica, potenziata da meccanismi come la mutazione, la selezione naturale e il trasferimento genico orizzontale
Strategie metaboliche
La diversificazione dei procarioti è testimoniata dalla vasta gamma di strategie metaboliche che possiedono, permettendo loro di sfruttare diverse fonti di energia e di carbonio
00
Caratteristica principale dei procarioti
Assenza di nucleo delimitato da membrana.
01
Origine approssimativa dei procarioti
Circa 3,5 miliardi di anni fa.
02
Habitat primordiale dei procarioti
Sorgenti idrotermali, favorevoli alla loro evoluzione.
