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Assonometria: Definizione e Principi

L'assonometria è una tecnica di rappresentazione grafica che consente di visualizzare oggetti tridimensionali su superfici bidimensionali mantenendo proporzioni e parallelismi. Si divide in ortogonale, con varianti isometrica, dimetrica e trimetrica, e obliqua, con l'applicazione del principio di Pohlke. Fondamentale in architettura e design, l'assonometria è scelta in base all'oggetto da rappresentare e all'impatto visivo desiderato.

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1

L'______ è un metodo per rappresentare graficamente oggetti 3D su superfici 2D usando proiezioni ______.

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assonometria parallele

2

L'assonometria si divide in ______ ortogonale e ______ obliqua.

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assonometria assonometria

3

Nell'assonometria ortogonale, i raggi proiettanti sono ______ al piano di proiezione.

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perpendicolari

4

Nell'assonometria obliqua, l'angolo di incidenza dei raggi proiettanti ______.

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varia

5

La distanza dell'oggetto dal piano di proiezione non influisce sulla ______, che rimane invariata.

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scala

6

Assonometria ortogonale - Definizione

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Rappresentazione grafica basata sull'intersezione dei tre piani fondamentali dello spazio, generando gli assi X, Y e Z.

7

Assi X, Y, Z - Significato

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Rappresentano rispettivamente larghezza (X), lunghezza (Y) e altezza (Z) in un sistema di riferimento tridimensionale.

8

Coefficiente di riduzione - Utilizzo

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Applicato per rappresentare le tre dimensioni in base alla categoria di assonometria: uno per isometrica, due per dimetrica, tre per trimetrica.

9

Nella proiezione isometrica, i rapporti di riduzione lungo i tre assi sono ______, ma il coefficiente di riduzione effettivo è di circa ______.

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unitari 0.816

10

Definizione di assonometria dimetrica

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Tecnica di rappresentazione con due assi uguali e un terzo diverso, per enfatizzare una vista.

11

Caratteristica principale della trimetrica

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Ha tre assi inclinati diversamente per una rappresentazione dettagliata e complessa.

12

Coefficiente di riduzione in assonometria

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Valore specifico per ciascun asse che regola la scala in base all'inclinazione.

13

Nell'assonometria ______, i raggi proiettanti non sono perpendicolari al piano di proiezione.

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obliqua

14

L'assonometria ______ è un tipo standardizzato che forma un angolo retto tra un piano della triade e il piano di proiezione.

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cavaliera

15

Nella pratica, si preferiscono alcune varianti standard di assonometria ______ piuttosto che infinite possibilità.

Clicca per vedere la risposta

obliqua

16

Assonometria isometrica - Applicazioni ideali

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Oggetti con dimensioni uniformi; rappresentazione equilibrata senza distorsioni.

17

Assonometria dimetrica - Caratteristica principale

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Evidenzia profondità; due assi con stessa scala, il terzo ridotto.

18

Assonometria cavaliera - Punto di forza

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Percezione variabile dell'oggetto; angoli tra gli assi modificabili.

Q&A

Ecco un elenco delle domande più frequenti su questo argomento

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Definizione e Principi dell'Assonometria

L'assonometria è una metodologia di rappresentazione grafica che permette di visualizzare oggetti tridimensionali su un piano bidimensionale attraverso l'uso di proiezioni parallele. A differenza della prospettiva, che simula la percezione visiva umana e introduce distorsioni per effetto della distanza, l'assonometria conserva la proporzionalità e il parallelismo delle linee, garantendo una rappresentazione fedele delle proporzioni dell'oggetto. Si distingue in assonometria ortogonale, con raggi proiettanti perpendicolari al piano di proiezione, e assonometria obliqua, dove l'angolo di incidenza varia. In entrambi i casi, la distanza dell'oggetto dal piano di proiezione non altera la scala, che rimane costante per tutti gli elementi paralleli.
Solidi geometrici in grigio su superficie riflettente con ombre, inclusi sfera, cubo, cilindro, cono e piramide.

Assonometria Ortogonale e le Sue Varianti

L'assonometria ortogonale si basa sull'intersezione dei tre piani fondamentali dello spazio, generando gli assi X, Y e Z, che rappresentano rispettivamente larghezza, lunghezza e altezza. La somma degli angoli formati da questi assi è di 360°, assicurando una corrispondenza diretta e non ambigua tra l'oggetto e la sua rappresentazione grafica. Questo tipo di assonometria si suddivide in tre categorie principali: isometrica, in cui gli assi sono inclinati ugualmente rispetto al piano di proiezione; dimetrica, con due assi uguali e il terzo diverso; e trimetrica, dove ogni asse ha una propria inclinazione. Queste varianti si differenziano per il numero di coefficienti di riduzione utilizzati per rappresentare le tre dimensioni.

La Proiezione Isometrica e le Sue Regole

La proiezione isometrica è un tipo di assonometria ortogonale che si caratterizza per gli assi che si intersecano a 120° l'uno con l'altro, creando una rappresentazione equilibrata delle tre dimensioni. Questo metodo è comunemente utilizzato per la sua semplicità e per la facilità di lettura che offre. Nella pratica, si adottano rapporti di riduzione unitari lungo i tre assi, nonostante il coefficiente di riduzione reale sia di circa 0.816, il che comporta una leggera distorsione delle dimensioni reali dell'oggetto rappresentato.

Assonometria Dimetrica e Trimetrica: Applicazioni e Differenze

L'assonometria dimetrica utilizza due assi con la stessa inclinazione e un terzo asse con un'inclinazione differente, permettendo di enfatizzare una particolare vista dell'oggetto. La trimetrica, con tre assi inclinati diversamente, offre una rappresentazione più complessa e dettagliata, ma è meno utilizzata a causa della maggiore difficoltà di realizzazione. Entrambe le tecniche producono immagini con prospettive scorciate e richiedono coefficienti di riduzione specifici per ciascun asse, in base alla loro inclinazione rispetto al piano di proiezione.

Assonometria Obliqua e il Principio di Pohlke

L'assonometria obliqua si distingue per i raggi proiettanti che formano angoli diversi da 90° con il piano di proiezione. Il teorema di Pohlke afferma che è possibile rappresentare tre segmenti di lunghezze e direzioni arbitrarie come se fossero uguali e perpendicolari tra loro attraverso una proiezione parallela adeguata. Sebbene teoricamente esistano infinite varianti di assonometria obliqua, nella pratica si tende a utilizzare alcune tipologie standardizzate, come l'assonometria cavaliera, che mantiene un angolo retto tra uno dei piani della triade e il piano di proiezione.

Criteri di Scelta dell'Assonometria nelle Rappresentazioni Tecniche

La selezione del tipo di assonometria da utilizzare dipende da vari fattori, tra cui l'efficacia comunicativa e la velocità di esecuzione richiesta. L'assonometria isometrica è ideale per oggetti con dimensioni simili in tutte le direzioni, mentre la dimetrica è più adatta per evidenziare la profondità. L'assonometria cavaliera permette di variare la percezione dell'oggetto modificando gli angoli tra gli assi. L'assonometria è uno strumento versatile e prezioso in campi come l'urbanistica, l'architettura e il design, per la rappresentazione accurata e chiara di oggetti, strutture e spazi.