Il romanzo 'I Malavoglia' di Giovanni Verga si immerge nella vita di una famiglia siciliana di pescatori, i Toscano, soprannominati per la loro laboriosità. Ambientato ad Aci Trezza, il libro narra le sfide e i cambiamenti sociali ed economici che affrontano tra il 1863 e il 1875, offrendo uno spaccato realistico dell'Italia post-unitaria.
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"I Malavoglia" nasce come un racconto breve intitolato "Padron 'Ntoni" e viene successivamente ampliato e pubblicato nel 1881
Periodo storico
Il romanzo si svolge tra il 1863 e il 1875, anni cruciali per la storia dell'Italia post-unitaria
Eventi storici
La narrazione si intreccia con eventi storici come la terza guerra d'indipendenza italiana e la battaglia di Lissa
Il romanzo è ambientato nel villaggio siciliano di Aci Trezza e segue le vicende della famiglia Toscano, soprannominata "i Malavoglia"
Dopo una serie di sfortunati eventi, tra cui la partenza di 'Ntoni per il servizio militare e un naufragio, la famiglia Malavoglia inizia a sprofondare nella povertà
La famiglia è costretta a lavorare come giornalieri e a vivere in condizioni di estrema povertà
Incapacità di adattarsi alla vita di pescatore
Dopo il ritorno dal servizio militare, 'Ntoni si trova incapace di adattarsi alla vita di pescatore e inizia a cercare altre opportunità
Scelte di vita e conseguenze
Le scelte di 'Ntoni, come il contrabbando e una relazione con l'ostessa Santuzza, portano a ulteriori disavventure e alla sua rovina
Abbandono del paese
Dopo essere uscito di prigione, 'Ntoni decide di abbandonare definitivamente il paese, portando ulteriore disonore alla famiglia
La prefazione de "I Malavoglia" serve da manifesto per la poetica verghiana, che si concentra sulle dinamiche sociali e le ambizioni umane delle classi più umili
Il "ciclo dei vinti" include opere come "I Malavoglia" e "Mastro-don Gesualdo" e rappresenta la lotta per l'esistenza e il progresso delle classi più umili