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La Guerra dei Cent'anni fu un periodo cruciale per la formazione delle monarchie nazionali e lo Stato moderno. Conflitto dinastico e innovazioni militari hanno segnato il passaggio dal feudalesimo al potere centralizzato, con figure come Giovanna d'Arco che simboleggiano la resistenza e l'unità nazionale. Le conseguenze politiche e sociali di questo conflitto hanno definito l'Europa per i secoli a venire.
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La disputa dinastica per il trono francese portò alla Guerra dei Cent'anni, divisa in tre fasi con alti e bassi per entrambe le parti
La figura di Giovanna d'Arco
Giovanna d'Arco, una giovane contadina lorenese, emerse come figura centrale nella fase finale della Guerra dei Cent'anni, riuscendo a sollevare l'assedio di Orléans e a riaffermare la legittimità della dinastia francese
La sua morte e il suo impatto
Catturata e processata per eresia, la morte di Giovanna d'Arco non fermò l'ascesa francese e divenne un simbolo di unità e resistenza nazionale
La Guerra dei Cent'anni portò all'introduzione di nuove armi e tattiche, riflettendo la necessità di eserciti permanenti e professionali e accelerando il declino del feudalesimo
Devastazioni e rinnovamento politico
La Guerra dei Cent'anni causò devastazioni e perdite demografiche in Francia, ma anche un rinnovamento politico con l'affermazione dell'autorità regia e l'unificazione del regno
L'annessione del Ducato di Borgogna
L'annessione del Ducato di Borgogna nel 1477 sotto Luigi XI fu un passo ulteriore verso l'unità nazionale in Francia
Tensioni interne e la Guerra delle Due Rose
In Inghilterra, la Guerra dei Cent'anni esacerbò tensioni interne e portò alla Guerra delle Due Rose, una lotta dinastica che si concluse con l'ascesa di Enrico VII Tudor e l'unificazione delle fazioni contendenti
Trasformazioni politiche e militari
In Inghilterra, la Guerra dei Cent'anni portò a trasformazioni politiche e militari, con l'affermazione del potere monarchico e la creazione di un esercito nazionale