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La lotta contro la violenza di genere

La violenza di genere e domestica, con radici storiche profonde, ha visto cambiamenti normativi significativi. Dalla protezione del vincolo coniugale del Codice Rocco, alla tutela dei diritti umani con la Costituzione del 1948, fino alle recenti misure del Codice Rosso, la legislazione si è evoluta per contrastare più efficacemente questi fenomeni. La Convenzione di Istanbul e la legge italiana n.69 del 2019 rappresentano punti di svolta nella lotta contro la violenza sulle donne.

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1

Codice Penale 1930 - Obiettivo

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Proteggere stabilità coniugale e familiare, non severo su reati familiari.

2

Costituzione 1948 - Articolo 2

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Riconosce diritti inviolabili della persona in ambito individuale e sociale.

3

Cambio di paradigma post-Costituzione

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Maggiore tutela contro violenza di genere, superando limiti Codice Rocco.

4

La ______ del 1979, nota come ______, ha preceduto la Convenzione di Istanbul.

Clicca per vedere la risposta

Convenzione CEDAW

5

La Convenzione di Istanbul definisce la violenza ______ come atti di violenza ______, ______, ______ o ______ in ambito familiare o di coppia.

Clicca per vedere la risposta

domestica fisica sessuale psicologica economica

6

Legge Codice Rosso - Data e Numero

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Legge 19 luglio 2019, n.69.

7

Obiettivo del Codice Rosso

Clicca per vedere la risposta

Contrastare violenza domestica e di genere, stalking, maltrattamenti, violenza sessuale, diffusione illecita immagini/video espliciti.

8

Dibattito sull'efficacia del Codice Rosso

Clicca per vedere la risposta

Discussione su efficacia approccio punitivo senza correlazione diretta tra aumento sanzioni e riduzione violenza.

9

La legge n. ______ del ______ luglio ______ mira a contrastare la violenza sulle donne, sia in termini di sanzioni che di procedimenti giudiziari.

Clicca per vedere la risposta

69 19 2019

10

Effetti della violenza domestica sui minori

Clicca per vedere la risposta

Influenza negativa sullo sviluppo morale e sociale dei minori testimoni.

11

Data e numero legge anti-stalking Italia

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Introdotto con legge 23 aprile 2009, n. 38.

12

La violenza sessuale si verifica quando una persona è costretta a ______ sessuali senza ______ consenso.

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atti valido

Q&A

Ecco un elenco delle domande più frequenti su questo argomento

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La violenza di genere e domestica: un fenomeno antico e le sue evoluzioni normative

La violenza contro le donne è un fenomeno storico che ha visto nel tempo un'evoluzione significativa degli strumenti normativi volti al suo contrasto. Originariamente, il Codice Penale del 1930, noto come Codice Rocco, prevedeva reati specifici per contrastare le forme più gravi di violenza familiare, con l'obiettivo di proteggere la stabilità del vincolo coniugale e l'istituzione familiare. Tuttavia, questa prospettiva ha portato a una minore severità nell'incriminazione di reati come l'omicidio commesso in ambito familiare. Con l'avvento della Costituzione Repubblicana del 1948, si è assistito a un cambio di paradigma, con l'articolo 2 che riconosce e garantisce i diritti inviolabili della persona, sia individualmente sia all'interno delle formazioni sociali, ponendo le basi per una tutela più efficace contro la violenza di genere.
Gruppo eterogeneo di persone che si tengono per mano in cerchio all'aperto, simboleggiando unità e supporto reciproco sotto un cielo sereno.

La Convenzione di Istanbul e la lotta internazionale contro la violenza di genere

A livello internazionale, la lotta contro la violenza di genere ha ricevuto un impulso significativo con la Convenzione di Istanbul del 2011, preceduta dalla Convenzione sull'eliminazione di ogni forma di discriminazione contro le donne (CEDAW) del 1979. La Convenzione di Istanbul mira a contrastare la violenza contro le donne e a vigilare sull'attività degli Stati membri, definendo la violenza domestica come atti di violenza fisica, sessuale, psicologica o economica che si verificano all'interno della famiglia o tra partner, indipendentemente dalla condivisione della residenza. La violenza di genere è invece identificata come violenza diretta contro le donne per il solo fatto di essere tali, colpendole in modo sproporzionato. La Convenzione riconosce che tali violenze sono una negazione dei diritti umani e sottolinea la necessità di strumenti preventivi e cautelari, come l'allontanamento dell'autore della violenza.

Il Codice Rosso: un nuovo strumento legislativo italiano contro la violenza sulle donne

In Italia, la Convenzione di Istanbul è stata ratificata con la legge del 27 giugno 2013, n.77, e ha portato all'adozione del Codice Rosso con la legge del 19 luglio 2019, n.69. Questa legge ha introdotto modifiche al codice penale e di procedura penale, con l'obiettivo di contrastare la violenza domestica e di genere, incluso il fenomeno dello stalking. Nonostante sia spesso associato al femminicidio, il Codice Rosso si presenta come uno strumento più ampio, che include misure contro il delitto di maltrattamento, violenza sessuale e la diffusione illecita di immagini o video sessualmente espliciti. Tuttavia, l'efficacia di un approccio puramente punitivo è oggetto di dibattito, poiché non è dimostrata una correlazione diretta tra l'aumento delle sanzioni penali e la riduzione della violenza.

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La legge del 19 luglio 2019, n.69, mira a migliorare il sistema di repressione della violenza contro le donne sia sul piano sanzionatorio sia processuale. La violenza di genere è spesso il risultato di un'escalation di comportamenti offensivi e reiterati. La Corte di Cassazione ha riconosciuto la violenza di genere come espressione di modelli culturali di dominio maschile. Inoltre, la legge ha ampliato l'ambito applicativo del reato di maltrattamento contro familiari e conviventi, riconoscendo la gravità di condotte ripetute e lesive dell'identità e dell'autodeterminazione delle vittime.

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La violenza domestica non colpisce solo le vittime dirette, ma anche coloro che ne sono testimoni, come i minori, che possono subire effetti negativi sul loro sviluppo morale e sociale. La legge italiana ha introdotto il reato di stalking con la legge del 23 aprile 2009, n. 38, per contrastare le condotte persecutorie che generano ansia e paura nelle vittime, spesso all'interno di relazioni affettive preesistenti.

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La violenza sessuale, prevalentemente perpetrata contro le donne, è stata oggetto di particolare attenzione nel Codice Rosso, che ha innalzato le sanzioni penali per tali reati. La violenza sessuale è definita come l'atto di costringere o indurre la vittima a compiere o subire atti sessuali senza un valido consenso, sia attraverso la violenza e la minaccia sia sfruttando una condizione di vulnerabilità della vittima. La presenza di una relazione affettiva tra vittima e aggressore può aggravare la percezione e le conseguenze del reato.