Logo
Logo
AccediRegistrati
Logo

Strumenti

Mappe Concettuali AIMappe Mentali AIRiassunti AIFlashcards AIQuiz AI

Risorse utili

BlogTemplate

Info

PrezziFAQTeam & Careers

info@algoreducation.com

Corso Castelfidardo 30A, Torino (TO), Italy

Algor Lab S.r.l. - Startup Innovativa - P.IVA IT12537010014

Privacy policyCookie policyTermini e condizioni

La Cromatografia: Principi Fondamentali e Applicazioni

La cromatografia è una metodologia analitica fondamentale per separare e analizzare componenti in miscele complesse. Utilizzata in farmaceutica, ambientale e biotecnologia, si basa sulla distribuzione differenziale degli analiti tra una fase mobile e una fase stazionaria, con diverse tecniche come HPLC, TLC, GC e SFC per scopi purificativi o analitici.

Mostra di più
Apri mappa nell'editor

1

6

Apri mappa nell'editor

Vuoi creare mappe dal tuo materiale?

Inserisci il tuo materiale in pochi secondi avrai la tua Algor Card con mappe, riassunti, flashcard e quiz.

Prova Algor

Impara con le flashcards di Algor Education

Clicca sulla singola scheda per saperne di più sull'argomento

1

Fasi della cromatografia

Clicca per vedere la risposta

Fase mobile: liquido/gas trasporta miscela. Fase stazionaria: solida o su supporto, separa analiti.

2

Separazione in cromatografia

Clicca per vedere la risposta

Basata su affinità differenziale degli analiti per fase mobile e stazionaria, isola componenti.

3

Applicazioni della cromatografia

Clicca per vedere la risposta

Usata in ricerca farmaceutica, ambientale, biotecnologica per analisi e purificazione sostanze.

4

Nella cromatografia su colonna, una fase mobile ______ è utilizzata per far passare la miscela attraverso una colonna con la fase ______ al suo interno.

Clicca per vedere la risposta

pressurizzata stazionaria

5

La ______, come la cromatografia su strato sottile (TLC), si avvale di una fase mobile che si muove per ______ su una superficie rivestita.

Clicca per vedere la risposta

cromatografia planare capillarità

6

Queste metodologie cromatografiche possono essere impiegate per l'______ di sostanze da una miscela o per l'______ e la quantificazione di analiti.

Clicca per vedere la risposta

isolamento identificazione

7

Fase mobile LC

Clicca per vedere la risposta

Solventi liquidi

8

Fase mobile GC

Clicca per vedere la risposta

Gas inerti come eluenti

9

Fase mobile SFC

Clicca per vedere la risposta

Fluidi supercritici

10

L'______ avviene tramite interazioni fisiche tra gli analiti e la fase stazionaria.

Clicca per vedere la risposta

adsorbimento

11

La ______ si verifica quando gli analiti si distribuiscono tra la fase mobile e una fase stazionaria liquida.

Clicca per vedere la risposta

ripartizione

12

Nello ______ ionico, la separazione degli analiti avviene in base alla loro carica.

Clicca per vedere la risposta

scambio

13

L'______ molecolare separa le molecole in base al loro ingombro sterico.

Clicca per vedere la risposta

esclusione

14

La ______ di affinità utilizza interazioni biochimiche specifiche per isolare target molecolari.

Clicca per vedere la risposta

cromatografia

15

Forma ideale dei picchi cromatografici

Clicca per vedere la risposta

I picchi ideali sono di forma gaussiana, indicando una distribuzione statistica uniforme degli analiti nella colonna.

16

Influenza della larghezza dei picchi sulla risoluzione

Clicca per vedere la risposta

Picchi più stretti migliorano la risoluzione cromatografica, permettendo una separazione più netta degli analiti.

17

Effetto della sovrapposizione dei picchi

Clicca per vedere la risposta

La sovrapposizione riduce l'accuratezza e la precisione dell'analisi, rendendo difficile distinguere e quantificare gli analiti.

Q&A

Ecco un elenco delle domande più frequenti su questo argomento

Contenuti Simili

Chimica

L'Elemento Ossigeno: Caratteristiche e Storia della Scoperta

Vedi documento

Chimica

Classificazione e Nomenclatura dei Composti Chimici

Vedi documento

Chimica

La Nomenclatura Chimica e le Sue Regole

Vedi documento

Chimica

Il Legame Ionico e i Composti Ionici

Vedi documento

La Cromatografia: Principi Fondamentali e Applicazioni

La cromatografia è una tecnica analitica versatile che consente la separazione e l'analisi di componenti in miscele complesse. Essenziale in ambiti quali la ricerca farmaceutica, ambientale e biotecnologica, la cromatografia si basa sulla distribuzione differenziale degli analiti tra una fase mobile e una fase stazionaria. La fase mobile può essere un liquido o un gas che trasporta la miscela attraverso la fase stazionaria, che può essere solida o rivestita su un supporto solido. La separazione avviene grazie alle diverse affinità degli analiti per le due fasi, permettendo l'isolamento e la quantificazione dei singoli componenti.
Laboratorio scientifico moderno con cromatografo liquido ad alte prestazioni, provette colorate e computer con grafici.

Classificazione e Modalità di Eluizione Cromatografica

La cromatografia si distingue in varie tecniche in base alla natura della fase mobile e al metodo di eluizione. La cromatografia su colonna, che include la cromatografia liquida ad alta prestazione (HPLC), impiega una fase mobile pressurizzata per spingere la miscela attraverso una colonna contenente la fase stazionaria. La cromatografia planare, come la cromatografia su strato sottile (TLC), utilizza una fase mobile che si diffonde per capillarità lungo una piastra rivestita. Queste tecniche possono essere utilizzate per scopi purificativi, come l'isolamento di composti da una miscela, o per scopi analitici, come l'identificazione e la quantificazione degli analiti.

Tipologie di Cromatografia in Base alla Fase Mobile

I metodi cromatografici si classificano principalmente in cromatografia liquida (LC), gas cromatografia (GC) e cromatografia in fase supercritica (SFC), a seconda del tipo di fase mobile utilizzata. La LC utilizza solventi liquidi, la GC gas inerti come eluenti, e la SFC sfrutta le proprietà uniche dei fluidi supercritici. Ogni tecnica si basa su meccanismi di separazione specifici, che dipendono dall'interazione degli analiti con la fase stazionaria e dalla loro volatilità o solubilità nella fase mobile.

Meccanismi di Ritenzione e Separazione Cromatografica

I meccanismi di ritenzione cromatografica comprendono adsorbimento, ripartizione, scambio ionico, esclusione molecolare e cromatografia di affinità. L'adsorbimento si basa su interazioni fisiche tra gli analiti e la superficie della fase stazionaria. La ripartizione coinvolge la distribuzione preferenziale degli analiti tra la fase mobile e una fase stazionaria liquida. Nello scambio ionico, gli analiti sono separati in base alla loro carica e affinità per i siti ionici sulla resina. L'esclusione molecolare, o cromatografia a gel, separa le molecole in base al loro ingombro sterico, mentre la cromatografia di affinità sfrutta interazioni biochimiche specifiche per catturare target molecolari.

Interpretazione dei Cromatogrammi e Ottimizzazione della Separazione

La separazione cromatografica si manifesta nel cromatogramma, un grafico che mostra i picchi corrispondenti ai diversi analiti separati. La forma ideale dei picchi è gaussiana, risultato della distribuzione statistica degli analiti durante il loro passaggio nella colonna. La risoluzione cromatografica, che dipende dalla larghezza e dall'altezza dei picchi, è fondamentale per una separazione efficace. Picchi ben risolti e definiti indicano una buona separazione e una maggiore capacità di rilevare analiti a basse concentrazioni, mentre la sovrapposizione dei picchi può compromettere l'accuratezza e la precisione dell'analisi.