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La Costituzione Italiana tutela i diritti inviolabili dell'individuo e delle formazioni sociali, garantendo libertà e doveri inderogabili di solidarietà. Riconosce diritti fondamentali anche agli stranieri, pur con alcune limitazioni, e impone doveri civici ai cittadini per il benessere collettivo.
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La Costituzione italiana sancisce il principio personalista e pluralista, che riconosce i diritti inviolabili dell'individuo e l'importanza delle formazioni sociali per lo sviluppo della personalità umana
I diritti fondamentali, garantiti dalla Costituzione e dalle leggi italiane, sono intangibili e devono essere rispettati da tutti gli organi dello Stato
Gli stranieri presenti sul territorio italiano godono dei diritti fondamentali, ma non di alcuni diritti politici e di libertà riservati ai cittadini, tuttavia la loro condizione non può essere utilizzata per discriminazioni
La Costituzione italiana riconosce e tutela i diritti inviolabili non solo degli individui, ma anche delle formazioni sociali, considerate essenziali per il pieno sviluppo della persona e per il mantenimento di una società pluralista
Le formazioni sociali godono di autonomia e pluralismo, garantendo che i diritti degli individui siano rispettati anche all'interno di tali gruppi
L'articolo 2 della Costituzione italiana è interpretato in modo evolutivo, permettendo il riconoscimento di nuovi diritti fondamentali essenziali per il godimento di altri diritti
La Costituzione italiana riconosce il diritto al lavoro e il dovere dei cittadini di lavorare per contribuire al benessere della società
I genitori hanno il dovere di mantenere e istruire i figli, garantendo loro un'adeguata formazione e istruzione
I cittadini hanno il dovere di difendere la Patria, di contribuire alle spese pubbliche in base alla propria capacità contributiva, di essere fedeli alla Repubblica e di osservare la Costituzione e le leggi, nonché di partecipare al voto come dovere civico